Filippo Turetta tornerà in Italia domani: tutte le tappe dell’estradizione
Dopo l'ok per l'estradizione, Filippo Turetta tornerà in Italia nella giornata di domani: volerà a Roma, poi sarà trasferito a Venezia
Dopo l’accettazione da parte delle autorità tedesche della richiesta di estradizione di Filippo Turetta, inoltrata nei giorni scorsi da quelle italiane, si sta organizzando il tutto per il rientro del 22enne. Stando a quanto emerso, il killer di Giulia Cecchettin dovrebbe arrivare a Roma nella giornata di domani, venerdì 24 novembre.
Come ormai noto, le autorità tedesche hanno accettato la richiesta di quelle italiane riguardo l’estradizione di Filippo Turetta, il sospettato del rapimento e del massacro della sua ex fidanzata, la 22enne di Vigonovo Giulia Cecchettin.
Turetta è stato catturato nella serata di sabato 18 novembre, mentre si trovava fermo all’interno della sua auto, sulla corsia d’emergenza di un’autostrada vicino Lipsia.
Agli agenti di Polizia tedesca che lo hanno raggiunto, il giovane ha subito detto di aver ucciso la sua fidanzata. Tuttavia, come emerge nelle ultime ore, tali dichiarazioni non valgono ancora come confessione vera e propria e per l’imputazione si dovrà attendere il rientro in Italia di quello che ad oggi è ancora un sospettato.
Quando e come Filippo Turetta arriverà in Italia
Il rientro in Italia, appunto. Stando a quanto emerso, dovrebbe avvenire nella giornata di domani, venerdì 24 novembre.
Alcuni agenti dello Scip (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia), voleranno in Germania, dove prenderanno in custodia Filippo Turetta.
Da lì saliranno su un aereo diretto a Roma, dove verrà condotto nel carcere capitolino e gli verrà notificata l’ordinanza di custodia cautelare.
Successivamente verrà trasferito a Venezia dove verrà sottoposto all’interrogatorio di convalida dell’arresto da parte del gip.
L’autopsia e i funerali di Giulia
Nel frattempo è stata resa nota la disposizione da parte della Procura dell’esame autoptico su Giulia Cecchettin.
L’autopsia verrà svolta il prossimo 1 dicembre, nell’Istituto di anatomia patologica della clinica universitaria di Padova, alla presenza dei periti nominati da entrambe le parti, oltre che del medico legale nominato.
A seguito dell’esame autoptico verrà decisa anche la data in cui si celebrerà il funerale di Giulia.
Don Francesco Moretti, con il vescovo di Padova monsignor Claudio Cipolla, celebrerà il rito nella chiesa di San Martino a Saonara, la stessa in cui circa un anno fa era stato celebrato quello di Monica, la mamma della 22enne.
A seguire, Giulia verrà sepolta sempre a Saonara, al fianco della sua mamma.