Flavia Ferrari, ex promessa dell’atletica italiana, morta a soli 24 anni

Nel 2020 si era dovuta ritirare per una grave patologia cardiaca: ieri Flavia Ferrari è stata colta da un malore mentre faceva jogging

Il mondo dell’atletica italiana e in particolare quello laziale, nella giornata di ieri, ha appreso con grande dolore la notizia della scomparsa di un’ex tesserata della FIDAL, che aveva solo 24 anni. Si chiamava Flavia Ferrari ed è deceduta a seguito di un malore accusato durante una sessione di allenamento che stava svolgendo nel parco di Tor Tre Teste, a Roma.

Flavia Ferrari morta

Una vita tanto giovane quanto sfortunata quella di Flavia, una giovane atleta romana, che nella giornata di ieri si è spenta improvvisamente dopo aver accusato un malore.

Aveva solo 24 anni e fino a qualche tempo fa era una promessa dell’atletica nazionale. Era infatti tesserata per la squadra Studentesca Rieti e aveva mostrato un gran talento nel mezzo fondo.

Poi, appunto, è arrivata la sfortuna, che l’ha costretta ad un ritiro anticipato dall’attività agonistica per gravi patologie cardiache.

Dal 2019, anno in cui aveva scoperto la malattia e si era ritirata, la giovane ha effettuato tutte le cure necessarie e proprio alcuni giorni fa aveva festeggiato sui social le dimissioni dall’ultimo ricovero.

Come è morta Flavia Ferrari

Flavia Ferrari morta

Nei limiti del possibile Flavia Ferrari ha continuato a fare quello che amava di più, cioè correre.

Anche ieri mattina, intorno alle 7:00, era uscita di casa in tenuta sportiva per fare jogging nel parco di Tor Tre Teste.

Durante l’allenamento ha accusato un malore e si è accasciata a terra. Alcuni passanti l’hanno subito soccorsa e i sanitari giunti sul posto l’hanno rianimata.

Flavia Ferrari morta

Inizialmente si pensava che il pericolo fosse scampato, ma poco più tardi il cuore della giovane si è fermato di nuovo e questa volta non ha più ripreso a battere.

I medici hanno trasportato la salma al vicino ospedale di Tor Vergata, dove verrà svolta ora l’autopsia che accerterà le cause del decesso, anche se l’ipotesi più accreditata è che appunto si sia trattato di un attacco cardiaco scaturito dalla sua patologia.

Successivamente il medico legale darà il via libera per la restituzione della salma alla famiglia, che poi si occuperà dell’organizzazione del funerale e della sepoltura.

Fabio Martelli, presidente della FIDAL Lazio, in un toccante post sui social ha scritto:

Un altro lutto scuote la nostra atletica. Rivolgo il mio personale abbraccio alla famiglia, alla mamma, al papà e al fratello di Flavia per un dolore che possiamo solo immaginare. Siamo vicini a loro e a tutti coloro che l’hanno sempre amata e apprezzata da sportiva e giovane donna.