Frana distrugge albergo, soccorsi sul posto
coronavirus
Tragedia scampata per un soffio. Una frana ha travolto verso le ore 15 di oggi, martedì 5 gennaio 2021, l’hotel Eberle di Bolzano, distruggendolo in larga parte. Su un’intera sala che, secondo quanto emerge, copriva la metà circa dell’edificio sono rovinati decine di massi enormi. In base alle notizie trapelate, non ci sono persone coinvolte. In occasione dell’impatto 7 persone si trovavano all’interno, che sarebbero riuscite a mettersi in salvo. Tra loro, alcuni componenti degli Zisser, la famiglia proprietaria dell’albergo.
Hotel Eberle: tragedia scongiurata
Per fortuna, la struttura, sita nel quartiere di Rencio, tra i vigneti di Santa Maddalena, era chiusa in questo periodo, date le misure di emergenza anti Coronavirus emanate in Alto Adige. Come riportano i soccorritori, ciò ha scongiurato una tragedia. La zona rimane sotto controllo, si temono crolli ulteriori.
La testimonianza del figlio del proprietario
All’agenzia di stampa AGI Stefan Zisser, figlio del proprietario dell’hotel, ha spiegato di esserla vista davvero brutta: se la frana fosse caduta 30 cm più vicina alla sua stanza ora si troverebbe sotto le macerie.
Era a letto, assieme alla figlia Dalia di un anno e mezzo, quando ha udito un incredibile botto: tutto tremava e poi parecchia polvere. Non riuscivano ad uscire dalla stanza, il corridoio era inagibile e allora sono passati dalla finestra e dunque dal balcone.
Staccata una parete rocciosa
Le prime, impressionanti, immagini lasciano intendere che dal Mondo Tondo si sia staccata una parete rocciosa, franando su parte del complesso: in particolare, il salone delle feste sarebbe crollato. Monte Tondo è la montagna che conduce sul celebre altopiano del Renon.
Hotel Eberle: le ricerche proseguono
L’hotel Eberle, visibile pure dall’autostrada A23 del Brennero, è punto di arrivo delle Passeggiate di Sant’Osvaldo che dominano il capoluogo: le unità intervenute escludono che ci siano soggetti coinvolti anche su quel versante, sebbene le ricerche proseguano nella speranza di non trovare nessuno.