Funerale Toto Cutugno: il commovente gesto dei presenti, tra le lacrime, all’arrivo del feretro e alla fine della funzione
L'ultimo commovente addio a Toto Cutugno: palloncini liberi nel cielo, applausi e un coro che ha intonato il suo più celebre brano
L’ultimo straziante addio a Toto Cutugno è stato celebrato nella Basilica dei Santi Nereo e Achilleo. Tantissime le persone che si sono riunite per omaggiare il grandissimo cantautore per l’ultima volta.
Prima di arrivare al piazzale della chiesa, già dalla strada, si udiva il coro di tutti coloro che hanno intonato L’italiano. Quel brano celebre che ha reso grande Toto Cutugno, rimbombava per le vie di Milano.
Parenti, amici e alcuni colleghi del mondo dello spettacolo come Gianni Morandi, Ivana Spagna, Mario Lavezzi e Pupo. All’arrivo del feretro, un grande applauso ha accolto Toto Cutugno. Tra la folla, si udivano le grida rattristate dei presenti, che gli hanno parlato proprio come se fosse lì, in piedi ad ascoltarli.
Erano presenti molte più persone di quante la Basilica dei Santi Nereo e Achilleo potesse ospitarne. Anche il parroco, durante l’omelia, ha ricordato quella grandissima persona sempre umile e disponibile con la Chiesa.
Ogni anno ci faceva entrare in casa per la benedizione, prima di Natale. Non si aveva la sensazione di essere nella casa di una persona che aveva venduto milioni di dischi nel mondo. Ad aprirci la porta era semplicemente una persona aperta e accogliente. Era un uomo di fede, ho ricevuto anche diversi messaggi in cui mi si racconta che aveva aiutato, anche economicamente, diverse persone del quartiere.
Alla fine della funzione, fuori la chiesa sono stati liberati tantissimi palloncini con le note musicali. Un altro lunghissimo applauso e ancora un coro che ha intonato la canzone celebre di Toto Cutugno.
Per lunghi anni il cantautore ha lottato contro il tumore alla prostata, che ha scoperto e combattuto grazie al suo grande amico Albano. I medici gli avevano dato 5 mesi di vita, ma Toto non aveva alcuna intenzione di arrendersi e quei cinque mesi si sono trasformati in 15 anni. Purtroppo negli ultimi mesi, come ha spiegato il suo manager, le sue condizioni di salute erano peggiorate. Si è spento per sempre all’età di 80 anni, mentre si trovava ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano.