Omicidio di Colleferro, Gabriele e Marco Bianchi incastrati da una foto
Si aggrava la posizione di Gabriele e Marco Bianchi, i due fratelli potrebbero aver mentito durante la deposizione: una foto li incastra
Si aggrava ancora di più la posizione di Gabriele e Marco Bianchi. Spunta ora una foto che li incastrerebbe. I due fratelli sono stati fotografati mentre salivano a bordo del Suv Audi Q7.
Tutto parte dalle loro deposizioni in carcere. I due, anzi i quattro, negano di aver fatto del male a Willy. Un amico della vittima però è riuscito a fotografarli mentre tentavano di scappare, e quella foto è la prova che serviva agli inquirenti.
La versione del primo fratello si apre così: “Willy è caduto e si è rialzato, nessuno di noi l’ha colpito”. Continua poi l’altro fratello Bianchi che specifica:
L’ho spinto perché stava discutendo in gruppo è caduto ma poi si è alzato e sono andato via. L’ho spinto con le mani, non gli ho dato un calcio al torace. Non ho dato nessun colpo, Pincarelli e Belleggia non hanno dato colpi.
Quella foto però potrebbe essere la prova che mancava. È stata scattata alle 3.49, dopo il pestaggio. Ora, al setaccio, è l’auto con cui sono sfrecciati via. L’automobile è intestata alla cognata dei due, la compagna di un altro fratello, Alessandro Bianchi. Si cercano tracce biologiche, sia del sangue di Willy sia di un possibile rapporto intimo.
Gabriele e Marco Bianchi: il racconto di quella sera
Gabriele e Marco Bianchi hanno infatti raccontato che quando sono stati chiamati per aiutare un amico in difficoltà si trovavano al cimitero e stavano consumando un rapporto in auto. Entrambi.
Nonostante i quattro continuano a negare ogni accusa, i testimoni oculari forniscono una versione ben precisa. E sono almeno quattro che riconducono ai fratelli Bianchi i principali assassini di Willy.
Belleggia, uno dei quattro aggressori di Willy, si trova ai domiciliari e ha decisamente smentito la versione di Pincarelli e dei Bianchi:
Marco sferra a Willy un calcio sul petto, Willi cade indietro sulla macchina. Gabriele si dirige verso l’amico di Willy e lo picchia. A quel punto è iniziata la rissa con pugni e calci, io cerco di scappare per paura. Dicono che Pincarelli abbia dato colpi a Willy mentre era a terra, ma io non li ho visti. Willy? Lui non c’entrava nulla.