Gaia Menga morta a 13 anni in un incidente, l’amica della madre: “Ero distratta, ho perso così anche il mio compagno!”

La confessione dell'amica della madre di Gaia Menga: la 13enne deceduta in un incidente stradale

Ha deciso di dire la verità l’amica della madre di Gaia Menga, presentandosi dai Carabinieri, dicendo che si era lei alla guida della macchina che doveva portarle a casa. Purtroppo nella loro abitazione non ci sono mai arrivate, la piccola è deceduta sulla via Laurentina.

amica gaia

Gli agenti sono riusciti ad arrivare ad una svolta, grazie alle tracce ematiche trovate dentro la Golf, presa in leasing. Alla guida c’era proprio Betti Sonsirie, amica della madre. Da ciò che riporta Il Corriere della Sera, la donna avrebbe raccontato:

Sono la responsabile del decesso di Gaia, una bambina di 13 anni. Non potrò mai perdonarmelo. Sono disperata. Mi domando se verrò mai perdonata da Giada, per quello che è successo.

Ho avuto una distrazione, non so per quale motivo, ma non ho più avuto il controllo dell’auto. Due anni fa, in un incidente stradale, il mio sogno è andato in frantumi. Perché l’uomo che stava per sposare è deceduto, era lui alla guida.

gaia morta

Ho bevuto un bicchiere di vino, forse uno e mezzo. L’errore l’ho compiuto alla guida, ma al contrario di quello che è stato detto, fin da subito mi sono assunta le mie responsabilità.

Lunedì mattina mi sono presentata dai Vigili, per raccontare la verità, senza omettere nulla. Perché ho aspettato 24 ore? Perché domenica ho vissuto l’inferno. Ero come in coma.

Il sinistro in cui è deceduta Gaia Menga

I fatti sono avvenuti nella serata di sabato 4 novembre. Precisamente in via Laurentina, all’altezza della rotonda di via Giovanni Gutemberg, nella città di Roma. Tutte erano andate ad una cena ad Anzio.

Erano a bordo di una Golf nuovo modello, presa in Leasing. Il sinistro da ciò che è emerso è avvenuto intorno alle 2 della notte, ma gli agenti sono arrivati sul posto circa 2 ore dopo, intorno alle 4 del mattino.

gaia morta

Da una prima ricostruzione, forse per l’alta velocità o a causa dell’asfalto bagnato, la persona alla guida ne ha perso il controllo. Dopo aver preso la collina sparti traffico, si sono ribaltate per ben 3 volte. All’arrivo dei medici però, per Gaia non c’era ormai più nulla da fare. La donna ora è accusata di delitto stradale.