Gaia Young muore a soli 25 anni dopo un forte mal di testa
Dopo un pomeriggio in bici con gli amici, Gaia Young è tornata a casa ed ha iniziato ad accusare mal di testa e un senso di nausea
La tragedia di Gaia Young si è diffusa sul web nelle ultime ore. La ragazza è morta a soli 25 anni.
Era uscita per un pomeriggio in bici con i suoi amici e al rientro a casa aveva accusato un forte mal di testa. Dopo 4 giorni di ricovero in ospedale, la 25enne si è spenta per sempre.
La tragedia è accaduta nel mese di luglio, ma è trapelata dai giornali soltanto pochi giorni fa. La ragazza era molto conosciuta per essere la sorella di uno scrittore del Regno Unito, Toby Young e per essere la figlia di Lord Michael Young. Quest’ultimo è morto quando lei aveva soltanto cinque anni.
Nonostante i medici abbiano fatto tutto il possibile, non sono riusciti a salvare la vita di Gaia Young e oggi continuano a non trovare una spiegazione su cosa le sia accaduto.
Il medico legale ha eseguito l’autopsia sul suo corpo senza vita, ma anche dall’esame non sono emersi elementi precisi. Si pensa che possa essere morta a seguito di un edema celebrare, ossia una grave patologia che comporta un anomalo accumulo di liquidi nel sistema nervoso centrale e un aumento del volume del cervello.
L’ospedale non riesce però ad individuare la causa che ha portato alla patologia.
Il ricovero di Gaia Young
La sua famiglia ha accusato i medici di non essere riusciti a fare una precisa diagnosi, mentre Gaaia Young continuava a peggiorare nei giorni di ricovero nella struttura sanitaria. Pensano che se fossero riusciti ad individuare prima l’edema, avrebbero potuto salvarla.
Dopo un pomeriggio con i suoi amici, in bicicletta, la 25enne è tornata a casa. Durante la cena, ha iniziato ad avere mal di testa e un senso di nausea. La famiglia l’ha subito trasportata all’ospedale University College London Hospital, dove è stata ricoverata. Era in stato confusionale.
Durante una prima visita, i dottori hanno pensato ad un’intossicazione alimentare o ad una possibile assunzione di sostanze stupefacenti. Quest’ultima ipotesi è però stata subito scartata dalla sua mamma. La donna ha affermato che sua figlia non si era mai drogata e che la sua salute era sempre stata perfetta. Amava prendersi cura di se stessa e pensava soltanto alla sua carriera.
Poche ore dopo il suo arrivo alla struttura sanitaria, i medici l’hanno trasferita nel reparto di terapia intensiva. Giaia ha avuto bisogno del supporto dei macchinari.
La madre ha denunciato l’ospedale, perché è convinta che sua figlia poteva salvarsi.
Si domanda come una ragazza sana di 25 anni possa morire e come sia possibile che i medici non trovino una spiegazione. Non solo, a causa delle regole dell’emergenza sanitaria, non ha potuto farle visita in ospedale e non ha potuto salutarla un’ultima volta.