Giada Zanola, precipitata dal cavalcavia. Rompe il silenzio il padre del compagno: cosa ha dichiarato su quanto accaduto
Le parole del padre di Andrea Favero, accusato di aver gettato dal cavalcavia la compagna Giada Zanola
Non è un momento facile per la famiglia di Giada Zanola, la madre precipitata dal cavalcavia dell’A4, ma non lo è nemmeno per quella di Andrea Favero, accusato del suo delitto. Era il suo compagno e padre del suo bambino, le indagini sono ancora in corso ma sembrerebbe ormai chiaro che sia stato l’uomo a spezzare per sempre la vita della donna.
Avevano avuto una discussione in casa, l’ennesima dell’ultimo periodo. Giada Zanola è precipitata per 15 metri e poi è stata investita da un tir in corsa. Secondo gli inquirenti, sarebbe stato proprio Favero a gettarla giù, forse dopo averla stordita o drogata. Per il momento si tratta solo di un’ipotesi, che verrà chiarita o smentita dai risultati dei test tossicologici effettuati sul corpo senza vita della vittima. L’accusato ha confessato di trovarsi con lei sul cavalcavia quella notte e di averla gettata, tuttavia ha poi ritrattato le sue dichiarazioni parlando di un vuoto di memoria e avvalendosi della facoltà di non rispondere davanti al Gip.
La parole del papà di Andrea Favero per la famiglia di Giada Zanola
Il papà di Andrea ha deciso di rompere il silenzio dopo la tragedia, rilasciando alcune dichiarazioni ai giornalisti. Si è detto addolorato e ha voluto mostrare la sua vicinanza alla famiglia di Giada Zanola. Ecco le sue parole:
Siamo molto vicini alla famiglia di Giada, al papà Gino, al fratello Denis, alla sorella. Siamo molto dispiaciuti per quello che è successo, perché nessuno di noi si aspettava una cosa del genere. Se effettivamente quello che è scritto è successo, se è stato Andrea, è giusto che paghi.
Anche Claudio Favero è distrutto, i giornali e le televisioni parlano solo di suo figlio e di quello che ha fatto alla madre del suo nipotino.
Andrea era abbattuto per quello che era successo. Lui praticamente viveva per il figlio, diceva che doveva vederlo.
Quello che è accaduto sul cavalcavia cerca ancora delle risposte. Giada aveva rimandato le nozze e diverse indiscrezioni affermano di una nuova relazione con un collega di lavoro. Alcune amiche della giovane mamma hanno riferito agli inquirenti delle continue liti tra i due, degli sfoghi di Zanola sui lividi, le minacce di diffondere in rete dei video intimi e della sua paura che lui potesse drogarla. Tutti elementi al momento oggetto di indagine. Gli inquirenti stanno cercando anche il cellulare della vittima, ma per il momento non ce n’è traccia.