Gianluca Vialli: il commovente tributo della Juventus
Lo stadio in silenzio e Gianluca Pessotto a leggere, commosso, una toccante lettera di addio per l'immenso Gianluca Vialli
Gianluca Vialli ha lasciato il segno in qualsiasi squadra in cui è passato da giocatore, allenatore o dirigente. Lo ha fatto anche nella Juventus, essendo stato lui l’ultimo capitano a sollevare al cielo la Champions League. Ieri la compagine bianconera è scesa in campo per la prima volta dopo la notizia della sua scomparsa ed ha voluto salutarlo con un tributo molto speciale.
Nelle prime ore del mattino dello scorso 6 gennaio, il mondo del calcio italiano ha ricevuto una notizia che mai avrebbe voluto avere, quella della scomparsa di Luca Vialli.
Dopo 5 anni di dura lotta, l’ex attaccante azzurro ha perso la sua battaglia contro il tumore al pancreas.
Indimenticabili le sue gesta in campo, soprattutto per chi lo ha tifato mentre indossava le maglie delle proprie squadre del cuore.
Come la Juventus, ad esempio, per la quale Vialli ha giocato dal 1992 al 1996, indossando la maglia numero 9 e la fascia da capitano. Con quella fascia al braccio, Gianluca ha anche sollevato al cielo di Roma la tanto agognata Champions League.
Ieri i bianconeri sono scesi in campo, nel proprio stadio, per la prima volta dopo la notizia della sua scomparsa. Era voluto, sentito e doloroso, da parte della società torinese, un tributo speciale per il proprio ex capitano.
Il tributo della Juventus per Gianluca Vialli
Oltre al più classico minuto di silenzio, che durante questa giornata sarà osservato in tutti i campi di serie A, e alla fascetta nera di lutto al braccio di ogni giocatore, la società ha dedicato a Gianluca Vialli un altro momento molto speciale e toccante.
Gianluca Pessotto, attuale dirigente bianconero e compagno di squadra di Luca, si è recato verso il centro del campo ed ha letto una commovente lettera per lui.
Un silenzio assordante in tutto lo stadio. Le luci spente, al di fuori di quelle provenienti dal maxi schermo, dove ovviamente era proiettato proprio il volto dell’ex campione. Poi, le parole di Pessotto:
Siamo qui in tanti per farti sapere che non ti dimenticheremo e non smetteremo mai di volerti bene così come dal primo giorno. Sei stato una guida in campo e fuori, compagno di spogliatoio, capitano, amico. Nessuno potrà mai scordare la tua sottile ironia, la tua classe, il tuo carisma, la tua tenacia. Nessuno potrà mai scordare le emozioni che ci hai regalato, così come il tuo sorriso. Siamo in tanti allo stadio per abbracciarti, così come siamo stati pronti ad esultare ad ogni tua prodezza. Ciao capitano fai buon viaggio, ti vogliamo bene!