Gina Lollobrigida, lasciatemi morire in pace: le ultime parole sul caso di Andrea Piazzolla
Il factotum avrebbe dilapidato il suo patrimonio
Addio a Gina Lollobrigida, una grandissima attrice, che, purtroppo, ha vissuto gli ultimi anni della sua vita non solo in condizioni di salute precarie, ma con il problema del caso Andrea Piazzolla, factotum accusato dalla sua famiglia di aver dilapidato il suo patrimonio. Profetiche le ultime parole pronunciate in un’intervista pubblica: Lasciatemi morire in pace, in riferimento al caso che teneva banco su tutti i media.
A 94 anni, l’attrice era apparsa per l’ultima volta in televisione, ospite di Mara Venier a Domenica In. L’attrice si era sfogata per le problematiche vissute negli ultimi anni della sua vita.
Aveva chiesto di lasciarla in pace a vivere questi ultimi atti, in difesa di Andrea Piazzolla, il suo factotum che il figlio della Lollo, Andrea Milko, accusa di aver raggirato la madre, incolpandolo di circonvenzione d’incapace.
Gina Lollobrigida aveva sempre considerato Andrea Piazzolla come un figlio. In occasione della sua ultima intervista, in cui si è parlato anche dell’amministrazione dei suoi beni, affidata all’uomo ospite in casa sua insieme alla compagna e alla figlia Gina, ecco cosa aveva detto:
Per me è come un figlio, mi ha aiutato ad andare avanti. Sua figlia Gina si chiama come me, è una tigre. Andrea non ha mai sbagliato. È una persona brava e sta avendo dei guai terribili. La vita è mia e io decido cosa farne. Fare dei regali ad Andrea e la sua famiglia è una cosa che riguarda me, e nessun altro. Ho diritto di vivere, ma anche di morire in pace.
Gina Lollobrigida voleva essere solo lasciata in pace a vivere la sua vita
La Procura ha anche dato il via a un processo con Andrea Piazzolla e Antonio Salvi, ristoratore, imputati. Avevano cercato di vendere gioielli, opere d’arte e auto di lusso della Lollo.
Si era parlato di appropriazione indebita per un valore di 130mila euro. Andrea Piazzolla si è sempre detto innocente, sempre difeso dall’attrice.