Un’altra tragedia ha strappato alla vita una neonata di soli 4 mesi che si trovava in barca con i suoi genitori. Le temperature sono aumentate troppo, tanto da toccare i 49°C. Purtroppo per la piccola non c’è stato nulla fare.
Ecco i dettagli di questa tragica storia.
Neonata di 4 mesi muore mentre si trova in barca con i suoi genitori
Una famiglia come tante altre aveva deciso di trascorrere una giornata di vacanza su una barca. Forse però si è trattata di una mossa un po’ azzardata in quanto con loro era presente anche una neonata di pochi mesi.
Le temperature in Arizona
Sulla barca insieme al padre e alla madre è salita anche Tanna Rae Wroblewski, di soli 4 mesi. La gita in barca è durata tutto il giorno, ma ben presto le note di questa giornata si sono mescolate con il peggior incubo di sempre.
Tanny è infatti stata colta da un colpo di calore che l’ha strappata alla vita. Le temperature estive sono micidiali, figurarsi per una bambina così piccola il cui organismo non è ancora in grado di regolare al meglio la termoregolazione corporea.
“C’erano 49°C”: tutto il web contro i genitori
In Arizona il caldo estivo tocca vette davvero preoccupanti, ma le temperature che sfiorano i 50° C non sono poi così rare. Ovviamente la bambina è stata prontamente soccorsa, ma purtroppo la situazione era già molto grave quando è arrivata nella clinica pediatrica di zona. Ovviamente i genitori sono stati colti da un dolore indescrivibile e la mamma della neonata ha deciso di postare alcuni messaggi sui social per trasmettere alla comunità la sua grande sofferenza.
Foto di repertorio
Siamo devastati, con il cuore spezzato. Queste sono le ultime foto che ti ho scattato prima che ci lasciassi. Ho sempre detto che eri il mio angelo, la mia pace. Hai reso completa la nostra famiglia e oggi avresti compiuto 4 mesi. Ti ameremo per sempre.
Queste parole, seppur molto toccanti, hanno attirato moltissimi commenti negativi sui social in quanto tutti hanno dato la colpa di quanto accaduto ai due genitori. Per la maggior parte del popolo web, infatti, basta organizzare le uscite nelle ore più fresche della giornata, motivo per cui tutto si sarebbe potuto evitare.
