Giulia Cecchettin: il dolore del papà della giovane sui social
"L'amore vero non umilia, non delude, non calpesta, non tradisce e non ferisce": il messaggio social straziante del papà di Giulia Cecchettin
Si è conclusa con la cattura di Filippo Turetta, la vicenda legata al tragico femminicidio di Giulia Cecchettin, 22enne di Vigonovo che da oltre una settimana risultava scomparsa e che nella giornata di ieri è stata rinvenuta priva di vita, uccisa a coltellate. Le parole strazianti di Gino, papà della ragazza.
Dopo i casi dei tragici femminicidi di Giulia Tramontano, Michelle Causo e tanti altri, in questi giorni se ne è verificato un altro drammatico, insensato, come tutti.
L’agonia dei familiari di Giulia Cecchettin è iniziata sabato scorso, quando la loro figlia, una ragazza di soli 22 anni, era scomparsa. Insieme a lei c’era il suo ex fidanzato, Filippo Turetta.
I due erano stati visti per l’ultima volta a bordo dell’auto del ragazzo, una Fiat Grande Punto Nera, che è entrata immediatamente al centro delle indagini e delle ricerche delle forze dell’ordine.
Nessuno voleva pensare che fosse stato lui ad organizzare tutto, con l’intento di mettere fine alla vita della sua ex.
Per giorni tutti hanno sperato che entrambi potessero fare ritorno a casa e spiegare cosa fosse accaduto.
E invece venerdì, il 17 novembre, un video registrato dalle telecamere di sorveglianza di una ditta di Fossò, mostravano agli inquirenti un’aggressione da parte di Filippo nei confronti di Giulia, che dopo averla ferita la metteva in auto e si allontanava.
Ieri, il tragico ritrovamento del cadavere di Giulia Cecchettin. Il corpo è stato rinvenuto nei pressi del lago di Barcis, vicino a Pordenone, dilaniato da diverse coltellate al collo, alla schiena e alla testa.
Questa mattina, l’ultimo capitolo di questa tragica storia: l’arresto di Turetta. Il ragazzo si trovava in Germania.
Lo strazio del papà di Giulia Cecchettin
Non riesco ad immaginare di entrare in casa e non sentire più :”Ciao Papino”.
Così scriveva Gino Cecchettin sui social alcuni giorni fa, quando ancora le speranze che tutto potesse risolversi per il meglio erano accese.
Speranze che ieri, col ritrovamento del cadavere di sua figlia, si sono polverizzate per far spazio solo al dolore.
Significativa, poi, la citazione riportata su Facebook. Una dedica all’amore, quello vero, certamente non quello che Filippo aveva per la sua bambina:
L’amore vero non umilia, non delude non calpesta, non tradisce e non ferisce il cuore. L’amore vero non urla, non picchia, non uccide.
Poche ore fa, un nuovo messaggio per Giulia:
Amore mio, mi manchi già tantissimo, abbraccia la mamma e dalle un bacio da parte mia.