Giulia Cecchettin morta: il dolore silenzioso del suo papà
Il doloroso silenzio del padre di Giulia Cecchettin: è entrato nella loro auto per andare forse in Caserma
Tutta l’Italia era il fiato sospeso per Giulia Cecchettin, con la speranza che i suoi familiari potessero riabbracciarla. Tuttavia, nella mattina di oggi, sabato 18 novembre, è arrivata la straziante conferma. I sommozzatori hanno ritrovato il suo corpo nel lago Barges.
La famiglia dal momento in cui non l’hanno vista rientrare a casa, si è subito allarmati. Hanno prima provato a chiamarla più volte e poi hanno denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.
Come loro, anche i genitori di Filippo Turetta, hanno fatto la segnalazione della sua scomparsa alla caserma dei Carabinieri. Da qui sono partite tutte le ricerche, che hanno visto il ragazzo indagato per tentato delitto.
Gli inquirenti da tutti gli accertamenti del caso, hanno scoperto un video di una telecamera di una fabbrica nella zona di Fossò, in cui il ragazzo aggredisce la 22enne.
Proprio su quella strada hanno trovato delle tracce ematiche, dei capelli ed anche dei pezzi di scotch. Tuttavia, nessuno dei suoi parenti ha mai voluto pensare al peggio, fino a quando non è arrivata la notizia del ritrovamento del suo corpo.
Il dolore del padre di Giulia Cecchettin
Dopo 7 lunghi giorni di ricerche, con i diversi appelli dei suoi familiari, purtroppo è arrivata la straziante notizia. Poco prima di mezzogiorno, di oggi sabato 18 novembre, è stato ritrovato il suo corpo.
In un primo momento era emersa la notizia del corpo di una donna. Solo dopo diversi minuti la stessa Procura ha dato la triste conferma. La ragazza senza vita trovata in un canalone del lago Barger, era proprio Giulia.
Il fratello e la sorella maggiore, appena lo hanno scoperto, nei loro profili social hanno deciso di pubblicare due post strazianti, per dirle addio.
Il padre Gino invece, che sin da subito si è mostrato addolorato e disperato, è stato visto da alcuni giornalisti de Il Corriere della Sera. I Carabinieri sono andati a prenderlo a casa e lui, in doloroso silenzio, è entrato all’interno della loro auto.