Giulia Tramontano e la confessione shock del fidanzato: ha avuto il corpo nel box per 4 giorni
Delitto di Giulia Tramontano, il fidanzato ha vagato con il suo corpo in auto per 4 giorni: la confessione agli agenti
Un epilogo davvero straziante è quello arrivato sulla vicenda di Giulia Tramontano, la 29enne incinta scomparsa, che è poi è stata trovata senza vita. A commettere il delitto il suo fidanzato Alessandro Impagnatiello, di 30 anni e con il quale aveva deciso di mettere al mondo un figlio.
L’uomo di 30 anni in realtà aveva una vita parallela. Per un anno ha gestito ben due relazioni, una con la vittima e la seconda con una ragazza italo-americana, che aveva conosciuto a lavoro.
Le due nell’ultimo giorno di vita di Giulia, si sono incontrate, proprio nel bar in cui lavorava l’uomo. La ragazza aveva cercato di mostrare vicinanza e solidarietà alla 29enne. Si erano unite ed insieme, erano riuscite a smascherare tutte le bugie che il ragazzo aveva detto ad entrambe.
Alessandro Impagnatiello così come si legge dalle ricerche fatte dal web, aveva già deciso di commettere il delitto della compagna. Per questo nella sua confessione ha detto che una volta tornato a casa, tra i due c’è stata una lite.
Al culmine del delitto ha commesso il delitto, usando un’arma trovata in cucina. Per gli inquirenti Giulia è deceduta tra le 19.30 e le 20.30 di sabato 27 maggio. Tuttavia, il ragazzo poco dopo ha deciso anche di coprire le tracce.
Delitto di Giulia Tramontano, il corpo nascosto giorni dopo
In un primo momento infatti, ha cercato di bruciarlo con dell’alcol etilico della vasca di casa. Però non essendo riuscito nel suo obiettivo, lo ha portato in un box di famiglia e qui, avrebbe cercato di cancellare tutto con della benzina.
Nei giorni dopo il delitto, Alessandro Impagnatiello avrebbe lasciato il corpo della compagna in un box. Sarebbe andato anche sotto casa dell’amante, che però non gli ha aperto. Era preoccupata dopo aver saputo della misteriosa scomparsa.
Solo nella notte di mercoledì l’uomo ha deciso di disfarsene. L’ha nascosta in una zona abbandonata di Senago, dietro un’intercapedine, dove ci sono anche dei box.
Gli agenti grazie all’aiuto dell’amante e di tutti gli errori commessi dal ragazzo, sono riusciti ad incastrarlo. Per questo quando ha capito che non c’era più nulla da fare ha deciso di confessare e di dire anche dove era nascosto il corpo della fidanzata.