Giuseppe Conte, il suo patrimonio ha subito un duro colpo: perso un milione di euro
Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha perso oltre un milione di euro in un anno
Promesse mantenute. Rispetto all’anno precedente il premier Giuseppe Conte ha percepito oltre un milione di euro in meno. È quanto emerge consultando le dichiarazioni dei redditi inerenti al periodo d’imposta 2019, presentate dal presidente del Consiglio e dai membri del suo Governo.
Giuseppe Conte secondo in classifica
Il numero uno dell’esecutivo si allinea pertanto al rigore adottato dai suoi ministri, anche se rimane secondo in classifica dietro alla ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, che guida il gruppo come componente più “ricco” del Governo. La Lamorgese comanda con 229.160 euro annui, mentre dietro staziona lo stesso premier Conte con 158.474 euro e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini con 128.687 euro.
Le ragioni dietro la riduzione
La riduzione del reddito per il premier è spiegabile con il fatto che il 2019 è stato il suo primo anno completamente dedicato all’attività politica, senza dunque le entrate relative alla professione di avvocato e all’insegnamento universitario. Difatti, aveva in precedenza dichiarato 1.155.229 euro.
Sotto la soglia dei 100 mila euro troviamo con 99.703 euro il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, con 98.471 euro il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia. A pari merito con Boccia ci sono pure il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e quello della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, che hanno comunicato le stesse entrate.
Le entrate dei ministri
Seguono con 97.223 euro Vincenzo Spadafora, ministro per lo Sport, con 96.275 euro Lucia Azzolina, ministro dell’Istruzione, con 95.185 euro Federico D’Incà, ministro per i Rapporti con il Parlamento, con 93.436 euro Alfonso Bonafede, ministro della Giustizia, con 90.474 euro Giuseppe Provenzano, ministro del Sud, con 81.441 euro Paola Pisano, ministro per l’Innovazione, con 80.542 euro Roberto Speranza, ministro della Salute.
I più “poveri” del Governo di Giuseppe Conte
Sotto gli 80 mila euro ci sono con 78.545 euro Dario Franceschini, ministro della Cultura; con 70.364 euro Elena Bonetti, ministro per le Pari Opportunità; con 33.375 euro Vincenzo Amendola, ministro per gli Affari europei; e, con 31.874 euro Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia, ai quali si sommano però i 78.760 euro come parlamentare europeo.