Giuseppe Conte in diretta per il Decreto Rilancio: misure contenute
La diretta di Giuseppe Conte per l'ufficializzazione del Decreto Rilancio
Il Decreto Rilancio è stato ufficializzato (250 articoli). A comunicarlo è il Premier Giuseppe Conte, durante una diretta a Palazzo Chigi. Ecco il video completo:
https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/videos/892604194543539/
“Abbiamo lavorato a questo decreto nella consapevolezza che c’è un paese in grande difficoltà, c’è una comunità di persone in grande sofferenza e la manovra per fronteggiare questa fase dell’emergenza è una manovra che contiene però anche delle premesse, perché questa fase di ripartenza possa già concretizzare una prospettiva di ripresa economica e sociale. Ci sono in queste settimane persone che sono rimaste senza lavoro, senza un reddito, commercianti che rischiano di chiudere addirittura definitivamente la loro attività, imprenditori che sono nell’assoluta incertezza. Le vostre segnalazioni non ci sono mai sfuggite (…)
(…)rafforzare il sostegno a chi ha perso il lavoro, rafforzando le casse integrazione e bonus per autonomi, confidiamo che erogazioni arrivino ancora più specificamente di quanto successo fino adesso, perché non ci sono sfuggiti i ritardi e stiamo cercando di rimediare con questo decreto per rendere alcuni passaggi burocratici ancora più spediti. Introduciamo anche delle misure di rilancio di sostegno alle imprese per dare impulso alla crescita accompagnate dell’economia verso una pronta ripartenza con aiuti a fondo perduto, riduzione delle tasse, sconti fiscali, sgravi per affitti, per bollette elettriche, che saranno ancora più leggere. Aiutiamo anche le famiglie che hanno figli, che devono fare i conti con i problemi anche delle scuole, che sono chiuse, con la didattica distanza ripropongono il problema dei figli a casa. Abbiamo anche un reddito di emergenza per delle fasce della popolazione che in questo momento hanno bisogno di particolare protezione…
Per i lavoratori 25,6 miliardi di euro. Ci sono le risorse per rafforzare le casse integrazione e bonus autonomi.
Ora dobbiamo attivare questi aiuti economici soprattutto a coloro che non hanno ancora ricevuto nulla e fare in modo che arrivino in maniera semplice, rapida, veloce. Fino ad oggi lo voglio ricordare abbiamo pagato l’85% delle domande presentate con cassa integrazione ordinaria e quasi l’80 delle domande per il bonus da €600 per gli autonomi, in totale quindi abbiamo pagato misura erogato misure per 4.600.000 lavoratori. Tra queste misure sappiamo anche e abbiamo registrato in particolare dei ritardi per la cassa integrazione in deroga e la ragione per cui abbiamo lavorato particolarmente a questo strumento. Vorrei spiegare perché arrivano i ritardi, è una procedura di per sé molto farraginosa, è stato ovviamente concepita in passato in un contesto ordinario che non aveva nulla di straordinario. Prevede farraginosi passaggi.
… Per gli autonomi che è anche un settore in grande sofferenza, prevediamo ai professionisti agli autonomi, iscritti alle gestione separata dell’INPS, prevediamo €600 subito, questa volta arriveranno subito, perché semplicemente verranno erogati a chi ne ha già beneficiato, abbiamo già lì anagrafe personali … E poi ci sentiamo come seconda tappa di integrare questa misura fino a 1000 euro, verrà erogato anche alle società.
Compresi anche aiuti per le imprese, affitti, iva…
Interventi per le famiglie, un reddito da 400 fino a 800 euro, destinato alle famiglie con un ISEE fino a €15000.
Bonus babysitting per chi lo ha utilizzato, raddoppia passando da 600 a 1200 euro e per chi non lo userà per pagare una baby-sitter potrà utilizzarlo anche in alternativa per pagare centri estivi e centri per l’infanzia.
Rinnoviamo i congedi parentali fino a 30 giorni nel settore privato.
Il premier ha poi parlato di interventi per la sanità e per la disabilità e della scuola. 16.000 nuovi posti per insegnati e importanti investimenti.
Abbiamo poi un buono per le vacanze da spendere 2020 fino a un massimo di €500, da spendere in alberghi e strutture ricettive. Sarà fruibile per tutte le famiglie con ISEE inferiore a €40.000.
Abbiamo una prima rata abbonata per la rata IMU per alberghi e stabilimenti balneari, abbiamo un fondo strategico per il turismo con 150 milioni e un fondo per la promozione del turismo in Italia da 20 milioni. Ancora i ristoranti e bar potranno occupare il suolo pubblico non pagando la tosap.
La cultura, non dimentichiamo neppure questo settore, abbiamo un occhio di attenzione per i nostri artisti che ci fanno tanto divertire ci fanno tanto appassionare, per gli iscritti al fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, che abbiano versato almeno 7 giorni di contributi nel 2019, arriverà l’indennità di €600 anche per i mesi di aprile e maggio e creiamo anche un fondo cultura con una dotazione di 50 milioni di europei 2020, finalizzato alla promozione di investimenti, altri interventi per la tutela e fruizione e valorizzazione digitalizzazione del patrimonio culturale, insomma tantissimi interventi“.