Gli ultimi istanti di vita Sammy Basso, ecco cosa ha fatto: le parole del suo migliore amico
A raccontare gli ultimi istanti di vita del biologo veneto Sammy Basso, morto lo scorso sabato, è il migliore amico Riccardo
L’improvvisa morte di Sammy Basso, il biologo veneto di 28 anni affetto dalla rara malattia della progeria, ha sconvolto profondamente l’intera opinione pubblica.
Il giovane era stato colto lo scorso sabato da un improvviso malore mentre era ad una festa in un ristorante con amici e parenti. Per lui, purtroppo, ogni tentativo di salvargli la vita è risultato vano.
La scomparsa di Sammy Basso: parla il suo migliore amico, Riccardo
Mentre il paese di origine di Sammy Basso, Tezze sul Brenta in provincia di Vicenza, si prepara a dare l’ultimo saluto al compianto concittadino il prossimo venerdì, a voler ricordare il giovane vicentino è proprio il suo migliore amico, Riccardo Zanolli.
Un’amicizia speciale nata fra i banchi di scuola e proseguita anche negli anni a venire. Insieme, Sammy e Riccardo hanno condiviso la bellissima esperienza di un viaggio condotto attraverso gli Stati Uniti. Un viaggio poi diventato un libro e un docu-film per National Geographic e intitolato “Il Viaggio di Sammy”.
Intervistato dal Corriere delle Sera, Riccardo ha raccontato gli ultimi istanti di vita del suo migliore amico:
“Eravamo insieme a quella festa. Stava ballando. Si è accorto di non stare bene, ma non ha voluto andare a casa. Si è divertito sino all’ultimo momento. Proprio come voleva che fosse la sua vita. Sammy non si è mai preso sul serio. Rare volte l’ho visto infelice”.
Eh ha poi continuato affermando:
“La resistenza alle difficoltà è quella che ha sempre avuto nella vita. Ci siamo conosciuti il primo giorno di scuola alle superiori, avevamo 14 anni. Ci siamo ritrovati a Padova all’università, io in ingegneria e lui alle facoltà utili per la ricerca sulla malattia. Fino all’ultimo giorno ragionava con progettualità verso il futuro”.
Sammy aveva tanti amici che lo apprezzavano per il suo grande cuore. Nonostante fosse un importante intellettuale ed un personaggio pubblico, l’umiltà ha sempre rappresentato una delle sue principali peculiarità caratteriali.
Riccardo Zanolli ha infine svelato anche un piccolo aneddoto, quando a Roswell negli Stati Uniti, Sammy finse di essere un alieno: “Amava ridere e divertirsi, Sammy mi ha insegnato che un cuore grande fa posto a tanti. Aveva molti amici. Anche a scuola se c’era da fare qualche scherzo anche ai prof non si tirava indietro“.