Grandi polemiche sui social per la presentazione del libro della nonna di Giulia Cecchettin
Grandi polemiche sui social contro la nonna di Giulia Cecchettin: ecco cosa le contestano molti utenti
Carla Gatto è la nonna paterna di Giulia Cecchettin, la 22enne che ha perso la vita per mano del suo ex fidanzato, solo pochi giorni fa la signora ha presentato il suo nuovo romanzo. Tuttavia, la scelta di questo evento, ha portato a davvero tante polemiche sui social.
La signora intervistata da un quotidiano locale, ha spiegato di aver scritto questo libro durante il periodo del Covid e che solo dopo la scomparsa prematura della nuora, ha deciso di dedicarlo a lei.
Carla Gatto ha parlato della protagonista del suo romanzo ed ovviamente, vista la grave perdita che hanno subito, ha scelto di parlare anche di sua nipote Giulia.
Si è mostrata sorridente ma, è proprio questa sua decisione che ha scaturito davvero tante polemiche sui social. In tanti messaggi hanno scritto:
Come si fa a presentare un libro mentre praticamente stanno eseguendo l’autopsia della nipote barbaramente deceduta.
Tuttavia, questo appuntamento per Carla Gatto era in programma già da molto tempo. Questo perché era proprio in occasione della giornata contro la violenza sulle donne e la protagonista del romanzo è proprio una ragazza fuggita dalla sua famiglia, per raggiungere la libertà. La 75enne si è sempre mostrata in prima linea per combattere questo fenomeno.
La risposta a chi fa delle polemiche alla nonna di Giulia Cecchettin
Gli utenti stanno scrivendo dei brutti commenti per lei, soprattutto perché affermano che ancora non hanno celebrato il funerale della 22enne. Chi la difende invece, ha scritto:
Ma è mai possibile che la famiglia di Giulia dovrebbe dire quello che volete voi, reagire alla perdita come volete voi, lavorare come volete voi? La tragedia e la loro ed ovviamente reagiscono come vogliono, per non precipitare nell’abisso della loro disperazione.
Carla Gatto durante questo evento, ha voluto parlare della nipote, scomparsa davvero troppo presto. Ha detto che era felice di laurearsi, ma era anche al settimo cielo per aver iniziato la nuova scuola Comics, perché Giulia desiderava tanto poter diventare un’illustratrice di libri per bambini.