Gratta e vinci rubato a Napoli, ritrovato il biglietto vincente
Le parole del proprietario del negozio: "Sono io la vittima, la vecchia mente"
La vicenda del gratta e vinci rubato a Napoli è uno degli argomenti più chiacchierati in questi giorni. Dopo essere stato fermato poco prima di volare verso Fuerteventura, nelle Isole Canarie, il proprietario della tabaccheria ha svelato la sua verità riservando parole non poche piacevole nei confronti dell’anziana derubata.
Continua a far parlare la vicenda del tabaccaio di Napoli fuggito dalla sua attività dopo che un’anziana donna ha scoperto di aver vinto 500 mila euro. Ieri mattina l’uomo è stato bloccato all’aeroporto di Fiumicino in attesa di un volo diretto a Fuerteventura, nelle Isole Canarie.
Gaetano Scutellaro, questo il nome del proprietario dell’attività in cui è avvenuto il furto del biglietto vincente, ha minacciato di denunciare la donna. Queste sono state le sue parole a riguardo:
Quel Gatta e vinci è mio, la vecchia mente accusandomi di averglielo rubato.
Attualmente la tesi sostenuta dall’uomo non avrebbe trovato nessun fondamento. I carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere dell’esercizio da cui è possibile notare il momento in cui l’anziana consegna al proprietario i biglietti giocati.
Gratta e Vinci rubato a Napoli: il biglietto vincente è stato ritrovato in una banca di Latina
Dopo l’avvenuto furto i Monopoli di Stato hanno bloccato l’incasso del Gratta e Vinci. Notizia probabilmente non appresa da Gaetano Scutellaro. Il proprietario della tabaccheria, infatti, ha svelato di aver depositato il biglietto vincente in una banca di Latina dove poi è stato ritrovato.
Qui, inoltre, l’uomo ha pensato di aprire un conto corrente e attivare una polizza sulla vita. Il tutto è stato organizzato prima della sua partenza verso Fuerteventura, nelle Isole Canarie. Fortunatamente la Polizia di Frontiera ha bloccato l’uomo prima che si imbarcasse. Proprio in questo momento il tabaccaio ha dichiarato di non avere il biglietto vincente con sé, rivendicandone, inoltre, la proprietà e accusando l’anziano donna di furto.