Grave lutto per la pugile Angela Carini, il papà è morto dopo il suo ritorno dalle Olimpiadi
Grave lutto per la pugile italiana Angela Carini: dopo il ritorno dalle Olimpiadi di Tokyo 2020 è morto il suo papà
Un grave lutto ha colpito la pugile di 22 anni, Angela Carini. Poche ore dopo il suo ritorno a casa dalle Olimpiadi, è morto il suo papà, Giuseppe Carini. Purtroppo a dare il triste annuncio è stata la stessa Federazione Pugilistica Italiana. La ragazza ha fatto in tempo a tornare per salutarlo un’ultima volta.
Una notizia davvero triste, che ha scosso la comunità di Afragola, in provincia di Napoli. L’uomo infatti era molto conosciuto, poiché era un ex poliziotto che era rimasto sulla sedia a rotelle, proprio mentre era in servizio.
Angela Carini è stata eliminata dalle Olimpiadi di Tokyo del 2020 proprio ai quarti di finale. Ha perso contro la rappresentante di Tampei, Chen Nien-Chin, che era già campionessa nel mondo nel 2018.
Ha fatto comunque una bellissima figura ed anche lei, nonostante l’eliminazione era felice, poiché era riuscita ad arrivare a quel punto. Tuttavia, poco dopo ha subito il grave lutto.
Flavio D’Ambrosi, il presidente della Federazione Pugilistica Italiana, ha pubblicato un messaggio sui social per dare la triste notizia.
Il messaggio per la tragica morte del papà di Angela Carini
Oggi è venuto a mancare Giuseppe Carini per tutti: “Peppe”, l’amorevole papà dell’azzurra Angela Carini, appena rientrata da Tokyo 2020. Peppe ed Angela hanno lottato insieme, fino alla fine, sul ring della vita che ha sempre messo a dura prova entrambi, ma il loro legame profondo ed indissolubile, che abbiamo avuto la fortuna di condividere ed apprezzare, non avrà mai fine.
Peppe è stato un grande uomo ed un grande poliziotto che nonostante le difficoltà, ha saputo infondere forza, coraggio ed amore ai propri figli. Ha lasciato a tutti loro una profonda eredità di valori e principi che ne illuminerà sempre il percorso.
Con onore e la dignità che distingue le persone speciali, Peppe non è mai sceso dal quadrato, contribuendo in modo determinante al sogno di Angela che, ora più che mai, dovrà essere alimentato dal ricordo indelebile di così tanta saggezza e passione.
A nome e per conto del Consiglio Federale e dell’intero movimento Pugilistico italiano, esprimo le più sentite condoglianze ai figli Angela e Antonio, alla moglie Tina Marullo ed a tutta la famiglia.