Gravissimo incidente in provincia di Piacenza: morti quattro ragazzi di 20 anni
Tragedia in provincia di Piacenza: dopo aver festeggiato il compleanno, quattro ragazzi di 20 anni hanno perso la vita a bordo di una Golf
Tragedia nella notte dello scorso 10 gennaio a Calendasco, un piccolo comune nei pressi di Piacenza. Quattro ragazzi di 20 anni sono stati trovati senza vita in una Golf nell’acqua gelida del fiume Trebbia.
Gli adolescenti stavano probabilmente tornando alle proprie abitazioni, dopo una serata di festeggiamenti in occasione del compleanno di uno di loro. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente, la vettura è finita in acqua e i quattro ragazzi di 20 anni sono rimasti intrappolati.
Il ritrovamento dei quattro ragazzi di 20 anni
A fare la tragica scoperta, è stato un pescatore diverse ore dopo. Dopo aver visto la macchina nel fiume, ha allertato i soccorsi. Purtroppo per le vittime non c’era già più nulla da fare. Il comune di Calendasco piange la morte di Domenico Di Canio, 22 anni, William Pagani, 23 anni, Elisa Bricchi, 20 anni e Costantino Merli, 23 anni.
I Vigili del Fuoco sono tempestivamente intervenuti sul posto ed hanno lavorato per estrarre dall’acqua la Golf e i quattro corpi senza vita.
Gli operatori sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei quattro ventenni, mentre gli agenti dei Carabinieri hanno subito avviato le indagini per cercare di ricostruire quanto accaduto. Perché il conducente ha perso il controllo ed è finito in acqua e soprattutto come è possibile che nessuno dei quattro ragazzi sia riuscito ad uscire dalla vettura e chiamare i soccorsi? Queste sono le domande che stanno cercando delle risposte.
La vettura era ribaltata, ma secondo quanto riportato si trovava in un metro d’acqua. L’unico ad essere aperto era il portabagagli.
Secondo quanto scoperto dalle prime indagini, i quattro amici erano usciti per festeggiare il compleanno di William Pagani. Si erano incontrati in un bar di Sani Nicolò, per poi proseguire la serata in un altro locale alla periferia di Piacenza.
Alla fine della serata, sono saliti tutti sulla Golf e si sono diretti verso il fiume Trebbia. Gli agenti hanno dedotto che oltre al buio, anche la nebbia potrebbe aver ostacolato la guida del conducente. E quest’ultimo potrebbe non essersi accorto del fossato all’inizio dell’alveo. Dopo un salto, la Golf si capovolta per poi finire in acqua.