Gravissimo lutto nel mondo della musica: se ne va una leggenda nonché mamma di una delle cantanti più amate del mondo
Cissy si è spenta serenamente nella sua casa in New Jersey: da tempo era affetta dal morbo di Alzheimer.
Si è spenta all’età di 91 anni Cissy Houston, leggendaria cantante gospel e madre della celebre Whitney Houston. Era anche la nonna di Bobbi Kristina. Cissy è deceduta lunedì mattina nella sua casa nel New Jersey, circondata dai suoi cari. Era sotto cure palliative da tempo a causa del morbo di Alzheimer, come ha dichiarato sua nuora Pat Houston a TMZ.
Cissy Houston ha vissuto una vita segnata da grandi successi artistici ma anche da profonde tragedie familiari. Ha perso sia a sua figlia Whitney che a sua nipote Bobbi Kristina, entrambe scomparse in circostanze tragiche. Indimenticabile è il suo grido di dolore per la nipote, anticipando il peggio con una frase rimasta viva nella memoria di molti: “Non sta facendo alcun progresso”.
Nata nel 1933, Cissy Houston ha lasciato un’impronta indelebile nella musica. Ha vinto due Grammy Awards per il miglior album gospel soul tradizionale, grazie ai suoi lavori Face to Face (1997) e He Leadeth Me (1998). La sua carriera iniziò giovanissima, nel 1938, quando cantava gospel con i suoi fratelli, ma fu come corista che Cissy brillò per decenni. Ha collaborato con alcune delle più grandi star della musica: Elvis Presley, Aretha Franklin, Dionne Warwick, Chaka Khan e molti altri. La sua voce potente ha arricchito anche i lavori di icone musicali come Paul Simon, Luther Vandross e Beyoncé, rendendola una delle voci più ricercate della sua generazione.
La sua vita, però, non fu solo un successo artistico. Nel libro Ricordando Whitney, Cissy raccontò il dramma familiare che travolse sua figlia Whitney. Le sue parole rivelarono come la vita di quest’ultima fosse minata dalla tossicodipendenza e da una relazione violenta con Bobby Brown. Con coraggio, Cissy raccontò anche che il presunto incidente che sfregiò il volto di Whitney fu in realtà causato dalla furia di Bobby. In un momento d’ira l’uomo spezzò un piatto, ferendo la cantante. Il dolore per la discesa di sua figlia nell’abisso delle dipendenze fu per Cissy devastante.
“La droga? Io pensavo che fossero solo voci, ma una volta la andai a trovare nella sua casa di Atlanta e trovai tutti i muri e le porte con disegni strani, persino un ritratto con la sua immagine era stato tagliato. Chiamai la polizia e la feci portare in ospedale, lei si arrabbiò molto, ma qualche anno dopo mi ringraziò. Mi disse che le avevo salvato la vita.”
Nonostante i tentativi disperati di salvarla, Whitney morì nel 2012, seguita tragicamente da Bobbi Kristina nel 2015.
Cissy Houston sarà ricordata come una donna di grande fede, forza e determinazione, che ha saputo affrontare con dignità non solo i successi, ma anche le tragedie della sua vita. La sua eredità musicale e umana continuerà a vivere attraverso le sue canzoni.