Grecia, mamma torturata e uccisa di fronte alla figlia di 11 mesi
I ladri sono entrati in casa e hanno messo in atto una violenza inaudita
La Grecia è sotto choc, così come il resto del mondo per una rapina in casa finita in atti di violenza davvero inauditi e che al momento non hanno nessuna spiegazione. Caroline Crouch è una giovane mamma torturata e uccisa in casa da alcuni ladri che si erano introdotti nell’abitazione, davanti agli occhi della figlia di soli 11 mesi.
Caroline Crouch aveva solo 20 anni. Viveva ad Atene, capitale della Grecia, nel sobborgo di Glyka Nera, insieme al marito di 33 anni Babis Anagnostopoulos. È stata brutalmente torturata e uccisa di fronte alla figlia di 11 mesi.
Durante una rapina finita tragicamente, la donna è stata uccisa intorno alle ore 4.30 del mattino di martedì 11 maggio. Tre uomini, alcuni armati di pistola, hanno fatto irruzione nella casa di famiglia, mentre un quarto fuori faceva da palo.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, i tre malviventi hanno prima rotto la telecamera di sicurezza posta all’esterno della casa, per poi uccidere il cane da guardia. Hanno ammanettato Babis e torturato la donna inglese per un’ora, prima di strangolarla.
La giovane mamma non voleva rivelare dove si trovassero gli oggetti di valore della famiglia. Così l’hanno torturata in camera da letto, prima di andare via portandosi dietro i gioielli. Avrebbero anche minacciato con la pistola di far del male alla bambina.
Mamma torturata e uccisa in casa: Atene è sotto choc
Theodoros Chronopoulos, un portavoce della polizia greca, definisce l’aggressione come un “crimine odioso, commesso con estrema ferocia. Una tale barbarie è rara per la Grecia“.
La polizia ha detto che il gruppo di malviventi, come riferito dall’uomo, non parlava greco, ma una lingua straniera che non è riuscito a capire quale fosse. Solo verso le 6 del mattino Babis è riuscito a liberarsi e a chiamare la polizia, ma purtroppo per la donna 20enne che l’uomo aveva sposato in Portogallo nel 2019 non c’era più niente da fare.