Greta Curti: il funerale e il dolore immenso della madre e del compagno
Ieri si è svolto il funerale di Greta Curti, la ragazza morta dopo l'incidente mentre tornava a casa con un collega ad Appiano Gentile
Ieri mattina si sono tenuti i funerali di Greta Curti, la ragazza di soli 21 anni che ha perso la vita a seguito di un incidente stradale avvenuto la notte tra il 24 e il 25 luglio ad Appiano Gentile, in provincia di Como. La Procura ha aperto un’indagine sulla sua morte e per fare chiarezza su diversi aspetti.
Si sono tenuti ieri mattina alle 10:00 nella chiesa di Guanzate, i funerali di Greta Curti. La ragazza di 21 anni è morta dopo 24 ore di agonia, all’ospedale Sant’Anna di Appiano Gentile, in provincia di Como.
Nel nosocomio ci era arrivata dopo che il furgone con cui un collega la stava riportando a casa dopo un turno di lavoro, si è schiantato contro un muro di cemento.
Inizialmente le condizioni della ragazza, seppur serie, non lasciavano pensare che si potesse giungere ad un epilogo così tragico. Per questo e per altri motivi, la Procura ha aperto un’indagine.
Nel registro degli indagati, per il reato di omicidio stradale, è finito il conducente del mezzo e collega di Greta.
Il dolore della mamma di Greta Curti
All’ultimo saluto di Greta Curti erano presenti in molti. Amici, conoscenti, concittadini e ovviamente i suoi familiari, con la mamma in prima fila e completamente devastata dalla perdita.
Raggiunta dai giornalisti di un quotidiano locale, La Provincia, la mamma di Greta ha esternato tutto il suo dolore e raccontato che splendida ragazza fosse sua figlia.
L’altro giorno una farfallina insistente mi picchiettava sulla gamba e sentivo il profumo di mia figlia. Mia mamma mi ha detto che era Greta che non mi lascia. Non si può sparire così.
Questo uno dei tanti passaggi del drammatico momento in cui Daniela Storari ha parlato di sua figlia. Quella ragazza bellissima, amante della vita e con tanti sogni per il futuro che adesso non c’è più.
Parole di dolore anche da parte di Domenico Silvestri, il compagno della madre.
Era piena di sogni, voleva andare a vivere in America. Non sono il padre biologico, ma l’ho cresciuta da quando aveva un anno, come una figlia. Stravedeva per me e io per lei. Era bellissima. Ci hanno tolto un angelo.
La famiglia ora vuole verità e capire come sia potuta accadere una tragedia simile.
Seguiranno aggiornamenti su questa tragica vicenda.