“Ha chiamato lui stesso i soccorsi” Morto all’improvviso a 36 anni: dove e cosa è successo
Il dramma della scomparsa del 36enne si è sviluppato in modo improvviso, lasciando amici e familiari molto sconvolti
Se n’è andato all’improvviso, senza che sia stato possibile intervenire concretamente per salvargli la vita, o almeno a intravederne una speranza di riuscita. Si chiamava Giovanni Targa, l’uomo di 36 anni di Lendinara in provincia di Rovigo, che ha perso la vita lasciando tutti sgomenti.
Il 36enne, infatti, è stato strappato alla vita da un malore improvviso, lasciando grande tristezza e dolore nella sua comunità. La tragedia di questa morte, che qualcuno potrebbe definire “insensata”, si è consumata in poche ore, con una rapidità che ha lasciato tutti davvero scioccati.
Lunedì, Giovanni, che viveva da solo, ha avvertito un malessere e ha prontamente contattato i soccorsi. Non si sentiva bene e ha voluto chiamare il 118 per uscire da quella situazione, imprevista e dolorosa. Un’ambulanza, in poco tempo, lo ha trasportato all’ospedale di Rovigo, dove è stato immediatamente assistito dai medici.
Purtroppo, le sue condizioni di salute, dopo l’arrivo in ospedale, sono rapidamente peggiorate, e nonostante gli sforzi del personale sanitario, Giovanni è spirato nella notte a causa di un arresto cardiaco. Aveva avvertito che qualcosa non andava ma i soccorsi non sono bastati per salvargli la vita. Il dramma si è sviluppato in modo fulmineo, lasciando amici e familiari sconvolti.
La sua scomparsa ha scosso profondamente chi lo conosceva, e in molti ricordano l’ultimo incontro con Giovanni. Tanti, infatti, nel piccolo comune, non sapevano che quel loro saluto quotidiano sarebbe stato un addio. La sua passione per l’Inter è uno dei ricordi più vivi tra chi lo ha conosciuto.
“Buon viaggio Giò, rimarrai nei nostri cuori per sempre”, ha scritto un’amica della famiglia in un messaggio commosso. I funerali di Giovanni Targa si terranno oggi alle 17 presso la casa funeraria Athesis di Legnago. Chi desidera partecipare può, al posto dei fiori, contribuire con una donazione per sostenere le spese funebri.