“Ha usato un coltello con..” Ivan Zamparini tenta di uccidere i genitori e di togliersi la vita: le condizioni delle vittime
Ivan Zamparini tenta di uccidere i suoi genitori.
Ivan Zamparini è diventato il protagonista di un fatto di cronaca di cui nessuno avrebbe mai voluto sentire parlare. Il ragazzo ha infatti deciso di colpire con un coltello da cucina i suoi genitori e subito dopo ha tentato il suicidio.
Le condizioni di suo padre rimangono gravi, ma l’uomo si è svegliato.
Ivan Zamparini aggredisce i genitori e poi tointent al suicidio
Ancora una volta un figlio che tenta di uccidere i genitori proprio come è accaduto a Paderno Dugnano. Il protagonista di questa storia è Ivan Zamparini, un ragazzo di 23 anni originario di Gagliola che qualche giorno fa ha deciso di punire i suoi genitori accoltellandoli. Si è quindi servito di un coltello da cucina e li ha pugnalati.
Subito dopo ha tentato il suicidio e, ancora oggi, non sono chiari i motivi che l’abbiano condotto ad agire in questa maniera. Per fortuna nessuno dei tre è stato colpito a morte, anche se quello più grave di tutti risulta essere il padre.
Il ragazzo invece è stato fermato dai Carabinieri ai quali ha confessato di essere l’artefice di questo gesto del tutto immotivato. Il giovane ha inoltre confessato di aver utilizzato un coltello di circa 20 cm per colpire i suoi genitori.
Gli ultimi aggiornamenti sul caso
Il padre, Terenzio, è stato colpito in maniera piuttosto grave da parte del ragazzo, in quanto questo ha sferrato diversi colpi all’addome. Si è poi lesionato la trachea ed è per questo che entrambi sono stati ricoverati presso l’ospedale di Ancona.
Per fortuna le condizioni dell’uomo sono in netto miglioramento in quanto è stato estubato e si è svegliato. Per i due uomini la prognosi rimane riservata mentre la madre, Souad Kanane, sembra aver riportato solo delle ferite superficiali.
l ragazzo è stato ovviamente accusato di tentato duplice omicidio ed è sorvegliato a vista anche dalla sua camera di ospedale. Si attende quindi il risveglio del colpevole per procedere all’arresto e alla convalida del suo stato di fermo. Al momento rimangono ancora ignote le cause che abbiano portato il giovane a commettere un errore di questo tipo.