I dubbi sulla scomparsa del piccolo Nicola Tanturli: i punti oscuri della vicenda
I dubbi degli inquirenti sulla scomparsa del piccolo Nicola Tanturli: ecco cosa sta accadendo
Nonostante la bellissima notizia del ritrovamento del piccolo Nicola Tanturli, nelle ultime ore sono emersi alcuni dubbi da parte degli inquirenti sull’accaduto. Infatti prima di chiudere il fascicolo d’indagine, le forze dell’ordine vogliono ascoltare di nuovo le testimonianze dei genitori del bambino.
Il lieto fine di questa storia è arrivato nella mattinata di oggi. Il giornalista Giuseppe Di Tommaso, inviato del programma ‘La Vita in Diretta’, lo ha trovato in una scarpata a circa 3 km di distanza da casa.
I punti oscuri di questa vicenda sembrano essere 3: il motivo per cui il piccolo aveva le scarpe nel momento in cui è stato ritrovato. L’allarme lanciato 9 ore dopo la sua scomparsa ed alcune tracce di sangue trovate davanti la porta principale della sua abitazione.
Tante persone hanno notato questi piccoli particolari. Da ciò che hanno raccontato i due genitori, Pina e Leonardo il bambino è andato a dormire intorno alle 21, di lunedì 21 giugno.
Loro si sono resi conto che non era nel suo letto, intorno a mezzanotte. Hanno detto che in un primo momento, hanno provato a cercarlo da soli, ma visto che le ricerche non hanno portato ai risultati sperati, hanno chiesto aiuto alle forze dell’ordine. Tuttavia, la telefonata al centralino è arrivata alle 9 del mattino di martedì. Perché non hanno lanciato prima l’allarme?
Inoltre, tutti si chiedono come mai il piccolo Nicola aveva ai piedi dei sandali ed indosso sola una maglia rossa. Se è vero che il bimbo era stato messo a dormire la sera prima, perché aveva le scarpe e nessun vestito?
Le tracce di sangue davanti la porta dell’abitazione di Nicola Tanturli
C’è anche un particolare che non è di certo passato inosservato. Gli agenti intervenuti nelle ricerche, davanti la porta dell’abitazione della famiglia, hanno trovato delle tracce di sangue.
Non è ancora chiaro se appartengono o meno al piccolo, ma questi punti “oscuri” della vicenda, portano gli inquirenti ad avere ancora molti dubbi. Il Corriere della Sera, su questo dettaglio ha dichiarato:
Non soltanto sarà importante capire se appartiene a Nicola, ma anche stabilire come mai fosse in corrispondenza della porta di accesso.