I funerali di Ana Maria Di Piazza
Tanto dolore al funerale di Ana Maria di Piazza, la donna incinta uccisa dal suo amante Antonio Borgia. Quest'ultimo ha confessato ciò che ha fatto e spiegato le sue motivazioni
L’omicidio di Ana Maria di piazza, la donna incinta uccisa dall’amante Antonio Borgia, un uomo di 51 anni, ha sconvolto l’intero paese. La donna è morta lo scorso sabato, 23 novembre e il suo corpo è stato trovato sulla statale 113. L’omicidio è accaduto sotto gli occhi di diversi testimoni, che hanno raccontato di aver visto la povera futura mamma, in dolce attesa di un maschietto di 3 mesi e già mamma di un bambino di 11 anni, fuggire dal suo amante.
Antonio l’ ha rincorsa armato di coltello e di bastone. Si è accanito rabbioso contro di lei e l’ha accoltellata, finendola con un colpo alla gola.
Per giustificare il suo gesto, Borgia ha spiegato che la sua amante gli aveva chiesto di soldi o altrimenti avrebbe raccontato della loro relazione a sua moglie.
Nonostante quello che è successo e nonostante il fatto che il 51enne abbia tolto la vita ad una donna incinta, sua moglie ha deciso di non abbandonarlo, perché a suo dire è comunque il padre dei suoi figli.
I funerali di Ana sono stati celebrati nella chiesa di Giardinello a Partinico, il posto in cui la donna ha perso la vita.
Tante persone si sono strette intorno alla bara, per dare un ultimo saluto alla donna.
Tanto il dolore, tanta rabbia. Ana Maria Di Piazza è morta in modo brutale, accoltellata dal suo amante, con un bambino in grembo, un maschietto che sarebbe nato tra pochi mesi e lasciando un altro figlio di 11 anni.
Chi ha assistito alla scena, ha raccontato che Ana cercava di fuggire, gridando “fermati sono incinta, io ti amo”, ma ad Antonio non è importato e l’ha accoltellata con tutta la rabbia che aveva in corpo.
Dopo il delitto, Borgia è stato arrestato ed ha subito confessato ciò che aveva fatto. Non voleva che sua moglie scoprisse della relazione con la sua amante, così l’ha uccisa.