I medici hanno fatto tutto il possibile, ma la piccola Hollie non ce l’ha fatta
Portata in ospedale, con gravi lesioni alla testa
Questo sorriso era di Hollie Ashurst, una bambina di appena quattordici mesi, che purtroppo ha perso la vita. E’ stata portata con urgenza al pronto soccorso della sua città (è accaduto in Inghilterra), perché aveva delle lesioni gravissime. I medici sono intervenuti ed hanno fatto tutto il possibile, ma la piccola Hollie non ce l’ha fatta.
Come riporta Il Messaggero, il padre della piccola, un uomo di trentadue anni, di nome Daniel Ashurst, è stato accusato di omicidio. Leanne, questo il nome della mamma, aveva trovato lavoro per l’intera settimana e aveva deciso di lasciare la bambina all’uomo. Quest’ultimo aveva scritto, solo 48 ore prima, un felice stato su Facebook, con scritto: “l’asilo del papà inizia domani, mentre mamma va al lavoro fino a domenica”. La bambina è morta venerdì e dopo che l’autopsia ha attestato che è morta per gravi lesioni alla testa, l’uomo è stato arrestato fino alla conclusione delle indagini o alla sua confessione. Leanne è rimasta sconvolta dall’accaduto. Sul suo profilo ha scritto: “Era un raggio di sole. Hollie è stato il mio sogno che si è avverato. Era una bambina così luminosa, sorridente e felice. Vola in alto mia principessa, con gli altri tuoi cari e sogni d’oro mia bambina, ti amerò per sempre”. Le autorità sono state avvertite il giorno prima della morte della piccola, dal personale medico, con la segnalazione di una bambina ricoverata, con gravi lesioni alla testa. James Daniels, ispettore capo, ha dichiarato che stanno cercando di ricostruire l’avvenimento dei fatti, per capire quale sia stato il movente dell’uccisione della piccola, che ha portato un padre, a picchiare la sua bambina, fino ad ucciderla.
L’uomo rimarrà in prigione fino al termine delle indagini.
Sarà poi condannato definitivamente.
R.I.P piccola Hollie.
Leggete anche: Bologna: bimbo di due anni cade dal carro di Carnevale