I risultati dell’autopsia di Veronica Cadei

La morte della ragazza di soli diciannove anni, Veronica Cadei ha sconvolto molta gente che la conosceva. Si è sentita male mentre era all’università ed ha deciso di farsi accompagnare da un suo amico agli Spedali Civili di Brescia. Nemmeno venti quattro ore dopo il suo ricovero, il cuore della ragazza ha cessato di battere.

La giovane veniva da Bergamo ed era molto conosciuta nella comunità. Infatti tutti ora sono distrutti per questa grande perdita e la madre infatti, chiede di sapere la verità.

Nella giornata di lunedì Veronica Cadei ha iniziato a stare male e proprio per questo, ha chiesto ad uno dei suoi compagni di corso, di accompagnarla in ospedale.

I medici, vista la situazione hanno deciso di ricoverarla, ma nella notte le condizione della ragazza sono peggiorate drasticamente, fino alle sette del mattino, quando il suo cuore ha cessato di battere per sempre.

Il pm ha deciso di disporre l’autopsia, che è stata effettuata nella mattinata di ieri, giovedì cinque dicembre ed i risultati, sono stati molto diversi da quelli che tutti credevano.

“Non è stata meningite, ma un’infezione generalizzata, fulminante e non prevedibile. Il liquor era pulito e le meningi intatte. Il batterio all’origine di quest’infezione è il meningococco di tipo C.” Queste sono state le parole del direttore generale Gianmarco Trivelli, degli Spedali Civili di Brescia.

Il sostituto procuratore Lorena Ghibaudo, ha dato il nulla osta alla salma, che potrà essere consegnata ai suoi familiari, nella giornata di oggi. I suoi funerali saranno celebrati lunedì alle 14.30 a Villongo, in provincia di Bergamo.

La Procura ha aperto un fascicolo e secondo le ultime informazioni che sono state rese note, sembrerebbe che sono indagati sette medici, per la tragica morte di Veronica Cadei, avvenuta nemmeno venti quattro ore dopo il ricovero.

Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.

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