Il 20 giugno è la Giornata Mondiale dei Profughi. Ed è ora di rifletterci su

20 giugno, Giornata Mondiale dei Profughi. E ora di rifletterci su e di capire cosa possiamo fare concretamente per il prossimo

Ed è arrivata, una delle giornate più importanti del mondo, quella dedicata ai profughi. Domani 20 Giugno si celebra infatti un giorno importantissimo, quello che ci invita a on dimenticarci mai di quelle persone, nel mondo 70 milioni, che ogni giorno fuggono da guerra e violenze.

giornata dei profughi

Persone, non pedine, che cercano di fuggire dal loro Paesi con la speranza e la ricerca solo di condizioni di vita migliori e accettabili. Un numero grandissimo, il più alto mai registrato nella storia moderna, di essere viventi che sfuggono da bombardamenti, invasioni militari, violenze, gruppi armati e altri pericoli.


Di questi, secondo i dati forniti da UNHCR, 25 milioni sono rifugiati e la metà di questi sono minori, alcuni solo dei bambini. Numeri che spaventano e che non possono farci dimenticare che dietro queste cifre si nascondono storie drammatiche, fatte di viaggi lunghissimi e molto pericolosi, alcuni dei quali hanno segnato per sempre la vittima di innocenti, la cui unica colpa è stata quella di partire con la speranza di un mondo migliore.

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Secondo i dati dell’Alto Commissariato ONU per i rifugiati, la Turchia continua a essere il Paese che ospita il maggior numero di persone, seguita poi dalla Germania. In Italia al contrario, l’impatto degli sbarchi e le richieste d’asilo stanno diminuendo, ma non per questo bisogna tenere la guardia bassa.

Perché al di là di tutto, c’è tanto spazio nel mondo, per tutti e forse dovremmo soltanto aprire le nostre braccia al prossimo per concedergli la realizzazione di quel sogno, così semplice ma fondamentale, di una vita migliore. Insieme possiamo farlo.