Il commovente tributo del papà della piccola Indi Gregory durante il funerale
Le parole del papà di Indi Gregory durante il funerale hanno straziato il cuore di tutti
Commovente e straziante l’ultimo saluto alla piccola Indi Gregory, la bambina affetta da una rara malattia, le cui ali sono state spezzate dopo la decisione dell’Alta Corte di Londra di staccare i supporti vitali, nonostante la battaglia legale e il dissenso dei suoi genitori.
Durante il funerale, papà Dean Gregory ha voluto fare un ultimo discorso, che in poche ore ha fatto il giro del mondo, scaldando il cuore di chiunque si sia ritrovato ad ascoltarlo. Insieme a sua moglie, questo papà ha cercato ogni modo per impedire al giudice di staccare le macchine che tenevano in vita la sua bambina. Un aiuto importante era arrivato anche dall’Italia. L’ospedale Bambino Gesù di Roma si era offerto di accogliere Indi Gregory e di garantirle tutte le cure di cui aveva bisogno. La Premier Giorgia Meloni le aveva concesso la cittadinanza italiana urgente, per permettere il suo trasferimento.
Nonostante tutto, nonostante la madre e il padre fossero d’accordo a portarla in Italia, il Tribunale non lo ha permesso e ha dato l’ok a staccare i supporti vitali. La piccola si è spenta lentamente, tra le braccia della sua mamma.
Le parole del papà della piccola Indi Gregory
Il funerale di Indi Gregory è stato celebrato nella Cattedrale di Nottingham e il suo papà ha voluto farle un ultimo tributo, affinché non venga mai dimenticata.
La mia bellissima guerriera Indi Gregory. Onestamente, sento, nel profondo del mio cuore, che Indi non era solo bella, forte e unica. Sapevo fin dall’inizio che era molto speciale. Tuttavia, non avrei mai potuto immaginare il tipo di viaggio che noi e Indi avremmo dovuto affrontare per lottare per la sua vita. Non ha dovuto solo combattere contro i suoi problemi di salute, ma anche contro un sistema che rende quasi impossibile vincere. Eppure, era il suo punto più debole, i problemi di salute, che hanno distinto Indi come una vera guerriera.
… Dio ha messo Indi su questa terra con la missione di smascherare il male nel mondo. L’ha scelta perché era forte, bella e speciale. Ma ora questo capitolo del destino di Indi è finito. La sua eredità, tuttavia, è appena iniziata. Volevo assicurarmi che Indi fosse ricordata per sempre e vivrà nei nostri cuori e attraverso le nostre voci. Ma, il mio più grande conforto in questo momento difficile è sapere dove sia Indi e con chi sia ora. Ho fatto battezzare Indi per proteggerla e affinché andasse in paradiso. Mi dà pace sapere che è in Paradiso e Dio si prende cura di lei. Ti amerò sempre, Indi.
Il ringraziamento all’Italia
Un papà distrutto, che continua a ringraziare l’Italia per averci provato e per essergli rimasta accanto fino alla fine. Anche il giorno del funerale, grazie alla presenza di una delegazione del Governo italiano con la ministra Roccella.
Sono sicuro che Indi sia orgogliosa quanto me per l’incredibile sostegno e amore mostrato dal governo italiano, dal primo ministro italiano e dal popolo italiano. Credo fermamente che fossero gli angeli custodi di Indi durante la battaglia legale per salvarla.
La storia di questa bambina resterà per sempre nel cuore di tutte quelle persone che hanno sperato fino alla fine insieme alla sua mamma e al suo papà e che con loro hanno pianto mentre il suo corpicino si spegneva lentamente.