Il dolore della famiglia Matteuzzi dopo la morte di Giulia Cecchettin: “Finalmente se ne sta parlando”

"Lui un bravo ragazzo che le preparava i biscotti, lo stesso cliché". Le parole della famiglia Matteuzzi dopo la morte di Giulia Cecchettin

“Finalmente se ne sta parlando”, il caso di Giulia Cecchettin negli ultimi giorni ha portato l’attenzione su un tema fin troppo ricorrente. La scomparsa della 22enne, morta per mano del suo ex fidanzato Filippo Turetta, ha riaperto le ferite di tantissime famiglie. Come quella di Alessandra Matteuzzi, la donna di 56 anni che ha perso la vita per mano del suo ex Giovanni Padovani.

Il delitto di Giulia Cecchettin e Alessandra Matteuzzi

Il legale della famiglia di Alessandra Matteuzzi ha voluto condividere il dolore della sorella dopo il delitto di Giulia Cecchettin e portare l’attenzione su quanto questi casi siano gravi e su come le cose debbano cambiare al più presto:

Siamo sullo stesso binario di Alessandra Matteuzzi, questi femminicidi si ripetono come se nulla fosse. Si ripete lo stesso cliché: lui un bravo ragazzo che le faceva i biscotti, che quindi non può essere considerato capace di gesti tremendi. Probabilmente anche la famiglia di Giulia dovrà ora sopportare quello che ha sopportato in questi mesi la sorella di Alessandra.

morte giulia cecchettin

Anche la stessa sorella di Alessandra Matteuzzi ha commentato il caso della 22enne uccisa a coltellate dal suo ex, poi fuggito e catturato in Germania:

Finalmente se ne sta parlando ma bisogna fare ancora tante cose, sia prima dei delitti, ma servono anche pene più severe. Come ho sempre detto, aspetto solo giustizia. Mi è rimasta solo quella, mia sorella non la porta più in vita nessuno.

Ex fidanzati scomparsi

Così come Giulia, Alessandra Matteuzzi aveva deciso di mettere fine a quella relazione diventata morbosa e ossessiva. Giovanni Padovani era diventato geloso e paranoico, non la lasciava vivere in modo normale. Ma l’ex calciatore non aveva accettato quella decisione e quel giorno l’ha aspettata sotto casa. L’ha aggredita a mani nude, calci e pugni e poi con un martello. Poi, è rimasto ad attendere le forze dell’ordine e si è fatto arrestare. Filippo Turetta, invece, ha tradito la fiducia di Giulia, che nonostante la fine della loro relazione, aveva deciso di rimanergli amica. Erano usciti insieme per scegliere il vestito per la laurea della ragazza, ma da quel momento i due sono scomparsi. Il ragazzo ha aggredito la sua ex e l’ha uccisa a coltellate, poi ha abbandonato il suo corpo nei pressi del lago di Barcis ed è fuggito in Germaia, dove è stato catturato.