Il dramma di Alessandra Spiazzi, chi era la donna e cosa è emerso sul rapporto con il figlio
Chi era Alessandra Spiazzi?
Alessandra Spiazzi era una donna sorridente e ben voluta dalla comunità, motivo per cui questa vicenda appare inaspettata e incredula agli occhi di molti. Chi era la donna che ha deciso di sparare al figlio prima di suicidarsi?
La verità e gli ultimi aggiornamenti.
Alessandra Spiazzi spara al figlio e poi si suicida
Alessandra Spiazzi è sempre stata descritta come una donna allegra e gioiosa sempre in prima battuta quando qualcuno aveva bisogno di lei. Sembrava essere una donna felice e uno dei suoi vanti era proprio il figlio 15enne che la rendeva sempre molto orgogliosa.
Questo è quello che la gente dice di lei, ma che sembra essere tutto l’opposto in merito a quanto accaduto ieri pomeriggio. Madre e figlio si trovavano in cucina quando la donna ha preso una pistola e gli ha sparato alla testa prima di decidere di suicidarsi.
Il ragazzino era da poco tornato da scuola ed è davvero difficile capire se fra i due sia accaduto qualcosa che possa avere scatenato la rabbia della donna. In casa con loro il marito di Alessandra, che però si trovava in un’altra stanza e non ha quindi assistito alla scena. L’uomo ha però raccontato di come la moglie non stesse molto bene e di come, nell’ultimo periodo, si fosse sottoposta a diverse terapie di natura psicologica.
Un dramma familiare che sembra non avere spiegazioni poiché la donna aveva da poco smesso di assumere i suoi farmaci. Saranno le forze dell’ordine a dover chiarire la faccenda, cercando di trovare una risposta a queste domande così poco chiare.
Chi era Alessandra e perché ha ucciso il figlio?
Rimangono ignoti i motivi per i quali Alessandra abbia deciso di sparare al figlio e poi uccidere anche se stessa. Purtroppo però le condizioni del giovane sono davvero molto gravi e le speranze che lo stesso possa riprendersi sono minime.
Al momento si trova presso il reparto di neurorianimazione e anche se ha superato la notte sono solamente i farmaci e le macchine a tenerlo in vita. Per quanto riguarda Alessandra, invece, la donna è morta sul colpo, riuscendo nel suo intento di farla finita.
Tutti sono attoniti e sbigottiti in merito a questa storia e amici e conoscenti non riescono a togliersi dalla mente l’immagine solare di Alessandra. È infatti stata descritta come una donna molto attiva nel settore del sociale, tanto da occuparsi di volontariato e lotta alla violenza. La cosa più assurda è che Alessandra amava il figlio più di ogni altra cosa ed è proprio per questo che sembra impossibile pensare a quello che ha fatto.