Il legale di Martina Patti ha richiesto una perizia psichiatrica per la sua assistita
Il legale di Martina Patti ha richiesto una perizia psichiatrica: la donna è accusata dell'omicidio di sua figlia
È una notizia degli ultimi giorni, data proprio dall’inviato di Quarto Grado. Il legale di Martina Patti, Gabriele Celesti, ha richiesto una perizia psichiatrica per la sua assistita. Di conseguenza anche la Procura ha nominato un suo consulente. Saranno solo gli esiti di questi esami a dare ulteriori risposte sull’accaduto.
La 23enne si trova nel carcere dal giorno dopo l’omicidio di sua figlia Elena Del Pozzo. La piccola avrebbe compiuto 5 anni questo mese e la vicenda, per come si sono svolti i fatti, ha sconvolto tutto il paese.
Dalla confessione della madre, è emerso che la bimba è morta dopo che lei le ha inflitto 11 coltellate. Subito dopo ha deciso di chiuderla in cinque sacchi neri semi svestita e l’ha sepolta in una buca.
Martina Patti però prima di ammettere ciò che aveva fatto, ha fatto credere ai famigliari ed anche alle forze dell’ordine, che la piccola era stata rapita da 3 uomini armati. Mentre stavano tornando a casa dall’asilo.
La sua versione tuttavia, non ha mai trovato dei riscontri. Infatti quando ha capito che la sua bugia stava per venire a galla, ha deciso di confessare ed ha accompagnato gli agenti nel luogo in cui era sepolta la figlia.
Dal giorno dopo l’omicidio, è chiusa nel carcere ed il suo legale continua a ripetere che “Non è serena.” Per questo è in isolamento ed è sorvegliata 24 ore su 24.
La perizia psichiatrica richiesta per Martina Patti
Davanti al Gip durante l’udienza preliminare, la 23enne ha ammesso altri dettagli del feroce delitto. Per questo il giudice nella relazione, ha scritto che è apparsa lucida e spietata. Infatti ha convalidato il suo fermo nel carcere.
Tuttavia, il legale Gabriele Celesti ha deciso di richiedere una perizia per capire se sia affetta davvero da qualche disturbo. L’inviato di Quarto Grado, inoltre, ha fatto sapere che sono già 2 i colloqui che la donna ha fatto con questo medico.
La Procura ha voluto nominare un consulente dalla loro parte, che dovrà stabilire se la relazione dell’altro dottore è veritiera.