Il maltempo si abbatte sull’Italia: bomba d’acqua in città, cadono 2000 fulmini sulla Toscana
Ondata di maltempo si abbatte sulla nostra Penisola: su Liguria e Toscana temporali e migliaia di fulmini. Quattro alpinisti risultano dispersi sul Monte Bianco
Il maltempo di fine estate si sta abbattendo in queste ultime ore sulla penisola italiana e in particolare al Centro-Nord. Dopo l’estenuante caldo torrido che ha caratterizzato per intere settimane il nostro clima estivo, un intenso fronte temporalesco sta imperversando su alcune regioni italiane.
Le regioni più colpite dall’ondata di maltempo
Diverse le regioni interessate dalla violenta ondata di maltempo abbattutasi sull’Italia in queste ultime ore. Fra queste, senza dubbio, rientra la Liguria: si sono registrati infatti numerosi allagamenti nel Ponente ligure, in particolare nella zona di Sanremo. Una bomba d’acqua si è abbattuta in provincia di Imperia, dove è attiva l’allerta gialla.
Diversi i disagi provocati dalle abbondanti piogge, seppur di non estrema gravità. Le strade allagate, a causa dei tombini otturati, hanno creato problemi alla viabilità.
Numerosi allagamenti hanno interessato sottopassaggi e scantinati. Nello specifico, a causa di un intenso allagamento è stata predisposta la temporanea chiusura al traffico di un tratto della strada statale 720 “Variante di Taggia”, dall’inizio del tracciato per oltre un chilometro, nel comune di Arma di Taggia, in provincia di Imperia.
In Toscana si sono abbattuti oltre 2000 fulmini
Particolare attenzione per le cattive condizioni metereologiche si sta riservando anche alla Toscana, in particolare sulla Versilia, su cui si è abbattuta una piccola tromba d’aria.
Anche il governatore toscano, Eugenio Giani, ha fornito un personale aggiornamento in merito all’ondata di maltempo abbattutasi sulla regione Toscana:
“Una intensa perturbazione sta attraversando le zone della Versilia con una forte grandinata e raffiche di vento fino a 107km/h a Forte dei Marmi, in spostamento nelle zone interne. Interventi in corso per alcuni alberi caduti”.
Il governatore ha inoltre ricordato che l’allerta arancione sulla regione sarà attiva sino alle ore 6 di domani lunedì 9 settembre.
Un’allerta arancione derivata dalla presenza di rischio idrogeologico e fronte temporalesco, mentre è prevista l’allerta gialla per rischio idraulico sulle zone Etruria Costa centrale da questa sera alle 20 fino alle 7 di domani mattina.
Il governatore ha inoltre ribadito:
“Prestiamo la massima attenzione, il nostro sistema di protezione civile è in allerta e pronto ad intervenire in caso di necessità. Dal pomeriggio è previsto l’ingresso del fronte principale della perturbazione a partire dalla costa centro settentrionale in estensione alle altre zone interne nelle ore successive, con raffiche di vento anche molto forti e possibili grandinate. Intensità oraria delle precipitazioni elevata con cumulati orari fino a 60/70 mm/h”.