Il mistero della scomparsa di Kata: trovato un telefono in un cassonetto ed un vano segreto
Nuovo sopralluogo nell'hotel da cui è scomparsa la piccola Kata: trovato un vano segreto ed un cellulare in un cassonetto
Per 7 lunghe ore gli agenti dei Ris hanno fatto un nuovo sopralluogo nell’hotel Astor., luogo in cui gli abitanti hanno visto per l’ultima volta la piccola Kata, prima della sua misteriosa scomparsa. Purtroppo della bambina nessuno ha notizie dallo scorso 10 giugno.
La madre era andata a lavoro ed aveva affidato la bambina ad uno zio. Infatti era uscita fuori l’albergo abusivo, per giocare con altri suoi coetanei.
Tuttavia, pochi minuti prima che la donna rientrasse a casa, della piccola si sono perse le tracce. Da quel momento le forze dell’ordine hanno avviato tutte le indagini del caso, poiché ciò che è successo è ancora avvolto nel mistero.
Il Giudice ha disposto lo sgombero di quella struttura occupata abusivamente. All’interno c’era ben 17 nuclei familiari, con circa 40 bambini. Nella mattina di domenica 18 giugno gli agenti dei Ris hanno fatto un nuovo sopralluogo.
In questa occasione hanno trovato un vano segreto che si trova nel sottotetto e che probabilmente era stato aperto, quando la struttura era ancora in funzione. Tuttavia, all’interno di questo luogo non hanno trovato tracce che potessero far pensare al passaggio della bimba.
Il telefono trovato nel cassonetto per la scomparsa di Kata
Gli agenti inoltre, nelle ricerche non si sono limitati sono all’hotel, ma hanno perlustrato anche dei cassonetti che si trovano lì vicino. Proprio dentro uno di questi hanno trovato un cellulare.
Non è ancora chiaro se questo è legato al rapimento della bambina, ma ovviamente saranno effettuati tutti i controlli del caso, per capire cosa potrebbe contenere.
Nel frattempo, i controlli da parte degli agenti non si sono ancora conclusi. Oltre ad interrogare diverse persone che vivevano dentro la struttura, vogliono anche fare una nuova perquisizione, con la speranza di avere buone notizie.
La madre Katherina, si dice preoccupata e spera che non la trovino, poiché ha paura che possa essere ormai deceduta. Purtroppo sono già troppi giorni che la bambina di soli 5 anni manca da casa.