Il mondo del calcio è in profondo lutto per la morte di Walter Smith
Una carriera da calciatore, ma soprattutto da allenatore, che è entrata nella leggenda: il calcio piange la morte di Walter Smith
Il mondo del calcio scozzese e mondiale, nelle ultime ore, hanno appreso la notizia della morte di colui che verrà per sempre ricordato come una leggenda di questo sport. Walter Smith, ex calciatore, ma soprattutto ex allenatore, capace di raggiungere grandi risultati e vittorie, si è spento per sempre all’età di 73 anni.
È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa del nostro ex manager, presidente e leggenda del club, Walter Smith.
Sono queste le parole comparse sull’account ufficiale dei Rangers di Glasgow, per annunciare un uomo, diventato leggenda, che ha portato in altissimo il nome di questo club.
Smith aveva 73 anni, la maggior parte dei quali trascorsi a filo di quell’erba verde che tante soddisfazioni gli ha dato.
Da giovane era un ottimo difensore centrale. Aveva vestito le maglie di Dumbarton e Dundee United. In totale aveva giocato oltre 200 partite, realizzando anche tre gol. Successivamente aveva dovuto necessariamente togliere gli scarpini, per un grave infortunio alla zona pelvica.
Sono innumerevoli i messaggi di cordoglio apparsi sul web. Tutti, ex compagni di squadra, ex giocatori che ha allenato, ex colleghi e anche avversari, hanno voluto salutare pubblicamente colui che è diventato una vera leggenda del calcio scozzese.
Anche la società dei Celtic di Glasgow, storici rivali dai Rangers, non si è risparmiata nelle condoglianze:
Il Celtic Football Club esprime le sue più sentite condoglianze in seguito alla triste notizia della scomparsa dell’ex allenatore dei Rangers e della Scozia, Walter Smith. Walter è stato un eccezionale servitore del calcio scozzese e tutti al #CelticFC inviano le loro più sentite condoglianze.
La carriera da allenatore di Walter Smith
Come anticipato, a far entrare nella leggenda del calcio Smith, è stata più che altro la sua carriera da allenatore.
Ha iniziato nel 1982 ad allenare l’under 21 della nazionale scozzese. Poi, dal 1985 al 1987 è stato il vice allenatore della nazionale maggiore.
Nell’estate del 1987, siede per la prima volta sulla panchina dei Rangers, quella che era destinata a diventare la sua famiglia. Resterà allenatore dei Ranger fino al 1998, conquistando un numero incredibile di scudetti e trofei.
Dopodiché andò in Gran Bretagna, prima come allenatore dell’Everton e poi come vice allenatore di Alex Fergusson al Manchester United.
Dal 2004 al 2007 è stato il Commissario Tecnico della nazionale maggiore scozzese, prima di tornare di nuovo sulla panchina dei Rangers, dove ha allenato fino al 2011.