Il mondo dello spettacolo piange la morte dell’attore Mark Blum che è morto di coronavirus

La minaccia reale del coronavirus non discrimina in base alla razza, status giuridico o posizione sociale. È una malattia nuova, sconosciuta, ma anche silenziosa, astuta e molto sfuggente alla quale nessun essere umano sul pianeta è immune.

E nelle ultime ore, il mondo dello spettacolo ha subito un doloroso lutto: se n’è andato Mark Blum, noto ai più per aver fatto parte del cast di “Mr. Crocodile Dundee”.

L’attore è la prima vittima inglese di fama internazionale. In Inghilterra sono stati colpiti molti personaggi di spicco: il principe Carlo è stato il primo, poi è toccato a Boris Johnson, adesso in terapia intensiva.

La scomparsa di Blum porta grande sconforto nel Regno Unito. L’attore aveva 69 anni e ha contratto il virus qualche settimana fa. Dichiarato positivo, non ha fatto neanche in tempo a lottare: si è aggravato nel giro di poco tempo, lasciando una famiglia che lo adorava.

Il cinema e il teatro sono in lutto. Molte sono state le manifestazioni di affetto verso uno degli attori più amati e rispettati del suo paese, divenuto famoso nel mondo del cinema per aver interpretato Paul Hogan, il rivale di Mr. Crocodile Dundee.

“Con amore e profondo dolore, Playwrights Horizons rende omaggio a Mark Blum, amico di una vita e grande artista. Grazie, Mark, per tutto ciò che hai portato nel nostro teatro ma anche nei teatri e nel pubblico di tutto il mondo. Ci mancherai”, ha scritto l’associazione di teatro senza scopo di lucro di New York, con cui Blum collaborava attivamente.

La sua carriera a Broadway è durata quasi 40 anni. Blum ha vinto un Obie per la sua interpretazione in “Gus And Al”, una commedia del drammaturgo americano Albert Innaurato. È apparso in oltre 80 successi cinematografici, da “Mr. Crocodile Dundee” nel 1986  fino a “Shattered Glass” nel 2003.

Più di recente, l’attore aveva interpretato il personaggio di Mr. Mooney in “You”, serie tv di divenuta un vero e proprio cult. Ha anche avuto un ruolo da protagonista nei programmi “Almost Family” e “The Good Fight”, oltre a partecipare a serie tv di successo come “Mozart in the Jungle” e “The Sopranos”.

Inoltre, ha interpretato il marito della famosa Rosanna Arquette nella commedia romantica del 1985 “Desperately Seeking Susan”, dove recitava anche una giovanissima Veronica Ciccone, meglio conosciuta come Madonna. L’attrice ha onorato il suo partner condividendo una foto scattata durante le riprese.

L’attrice ha allegato alla foto una semplice didascalia: “Voglio onorare la morte di un uomo notevole, un collega, un attore e un amico, Mark Blum. Non è riuscito a battere il coronavirus. È qualcosa di veramente tragico. Il mio cuore è con lui, la sua famiglia e le persone a lui care. Era divertente, caloroso, affettuoso. Era un grande professionista “.

Anche il drammaturgo Jack Canfora e l’attrice Judith Light hanno fatto eco alla notizia e hanno inviato le loro condoglianze alla famiglia di Blum. Tutti concordano nel dire che era un attore meraviglioso, ma soprattutto un uomo gentile, dal grande cuore.