Il nuovo dettaglio emerso sull’ultima cena tra Giulia Cecchettin e Filippo Turetta
Omicidio di Giulia Cecchettin, il nuovo dettaglio scoperto dagli inquirenti sulla cena che i due ragazzi hanno fatto insieme
Gli inquirenti in queste ore stanno ancora lavorando incessantemente per ricostruire tutti i momenti precedente e successivi al delitto di Giulia Cecchettin, commesso dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. Il ragazzo ora si trova in arresto nella casa circondariale di Hella, in Germania.
Il Giudice del tribunale tedesco ha dato l’ok all’estradizione del 22enne, che ha dato anche lui il consenso a tornare in Italia. Per questo sarà proprio tra pochi giorni l’arrivo nella sua Nazione.
Filippo e Giulia erano usciti insieme nella sera di sabato 10 novembre. Erano andati al centro commerciale di Marghera, perché lei doveva scegliere il vestito per la sua laurea, in programma per il giovedì successivo.
In queste ore è emerso anche un ulteriore dettaglio sulla cena che i due hanno fatto insieme. Da ciò che è emerso alle 21.02, è proprio Giulia a pagare il conto di 17.80 euro con la sua carta di credito.
Successivamente, alle 23.15 inizia il dramma per la ragazza. Filippo da quello che racconta un testimone, ha iniziato a prenderla a calci. Lei urla e chiede aiuto, ma quando gli agenti arrivano, loro erano già scomparsi.
Alle 23.33 arrivano davanti ad una fabbrica nella zona industriale di Fossò. Tuttavia, è proprio qui che il ragazzo inizia a colpirla con l’arma e provoca quindi il suo decesso. Mentre lei stava provando a fuggire, lui è andato di corsa da lei e l’ha colpita alle spalle, facendole sbattere la testa a terra.
L’occultamento del corpo di Giulia Cecchettin e la fuga di Filippo Turetta
Sono circa 26 i fendenti che Filippo le avrebbe inferto. Alla fine quando lei era già senza vita, l’ha rimessa in auto ed ha occultato il suo corpo, nella zona vicino al lago di Barcis. L’ha coperto da alcuni sacchi scuri, in modo da non farlo trovare.
Da quel momento per Filippo Turetta inizia una fuga di circa 7 giorni. Giulia viene ritrovata nella tarda mattina di sabato 18 novembre. Il ragazzo invece, la sera di quello stesso giorno.
Era fermo sull’autostrada di Lipsia, nella corsia di emergenza. Aveva finito la benzina e non poteva continuare a camminare. Gli agenti della polizia tedesca hanno detto di aver trovato dentro l’auto sia un altro coltello, che delle tracce ematiche nei sedili posteriori.