Il pizzaiolo prepara pizze gratis per aiutare i dipendenti sanitari che stanno affrontando l’emergenza Coronavirus
Nando Arbellini, questo il nome del pizzaiolo che sta distribuendo la pizza gratis negli ospedali, che stanno affrontando l'emergenza Coronavirus
Nel pieno dell’emergenza coronavirus che l’Italia sta affrontando, un pensiero va a tutte quelle persone che si stanno prodigando nel loro lavoro per aiutare gli altri. Stiamo parlando di infermieri medici e tutti i dipendenti del sistema sanitario. Nella corsa frenetica del loro lavoro a volte trascurano anche quelle che sono le loro necessità.
Nel Nord Italia si sta vivendo un’emergenza che vede coinvolti molti lavoratori, che tutti i giorni con coraggio, fatica e professionalità intervengono per trovare delle soluzioni. Qualcuno ha pensato bene di alleviare, in qualche modo, la fatica di questi professionisti.
Un giovane pizzaiolo di Milano, Nando Arbellini ha pubblicato uno stato sulla sua bacheca Facebook. Avvisa che il 3 marzo a partire dalle ore 14 nella sua pizzeria, ci sarà la distribuzione della pizza gratis per i dipendenti sanitari degli ospedali del capoluogo. E non solo: il ragazzo ha esortato anche tutti i suoi amici e conoscenti a spargere la voce di questa iniziativa a sfondo benefico e a dargli aiuto.
Il post che appare sulla bacheca di Nando Arbellini cita cosi:
“Leggevo di tutti gli infermieri che non stanno mangiando. Alle 14 in via procaccio 30 prepareremo le pizze da portare agli ospedali coinvolti. Taggatemi qui sotto tutti quelli che conoscete che lavorano negli ospedali coinvolti, in modo da poter lasciare loro la pizza. Chiedo aiuto per la distribuzione. Volontari raggiungetemi alle 13:30. Dobbiamo essere forti come questo sole che splende oggi”.
Questa straordinaria idea ha commosso molte persone. Il giovane pizzaiolo spiega che questo gesto è una forma di ringraziamento e una collaborazione a suo modo. C’è bisogno di stare uniti e di mettere in campo le proprie abilità nel beneficio di tutti. Nando Arbellini conclude il suo post cosi:
“Non cerco complimenti, ma solo volontari”. Noi caro ragazzo, invece i complimenti te li facciamo e come. Si deve dar spazio alle buone azioni che scaldano il cuore.