Il post di Piera Maggio in difesa di tutti gli abitanti di Mazara del Vallo

Piera Maggio in difesa di tutti gli abitanti di Mazara del Vallo: "Non si fa di tutta l'erba un fascio"

Nelle ultime settimane non si fa altro che parlare del caso della piccola Denise Pipitone, la bimba scomparsa a Mazara del Vallo il 1 settembre del 2004. Piera Maggio, poche ore fa, ha voluto pubblicare un post su Facebook in difesa di tutti gli abitanti di Mazara del Vallo.

Piera Maggio in difesa di Mazara del Vallo

Sono numerosi gli appelli lanciati a tutti coloro che sanno la verità e che dopo 17 lunghi anni, continuano a rimanere in silenzio. Ma come ha scritto la stessa madre della bimba scomparsa, non è giusto che l’intera città venga condannata per colpa di poche persone che sono invece responsabili di conoscere la verità. Ecco le parole di Piera Maggio:

#MazaradelVallo è una bella città e come tale va rispettata. Vanno condannati i colpevoli del sequestro di Denise, e coloro che sanno e non parlano, NO tutti i cittadini Mazaresi. Non si fa di tutta l’erba un fascio. VOGLIAMO VERITÀ PER DENISE. #DenisePipitone #VeritàPerDenise.

https://www.facebook.com/maggiopietra/posts/10225915966307576

Nei commenti del post, questa mamma coraggio ha voluto anche esprimere la sua opinione sulle parole dette da Anna Corona, nella sua intervista a Quarto Grado. Quest’ultima ha dichiarato di aver ricevuto minacce anche nei confronti della sua nipotina, la figlia di Jessica Pulizzi. Ma Piera Maggio ha replicato alle sue parole, affermando che nessuno a Mazara del Vallo ha minacciato la famiglia di Anna Corona.

Piera Maggio in difesa di Mazara del Vallo

Piera Maggio aveva già espresso la sua opinione, nei giorni scorsi, riguardo l’intervista di Quarto Grado, definendola vergognosa:

🔴 QUARTO GRADO VERGOGNA! DOPO 17 ANNI DI BUGIE, NON ACCETTIAMO LA FINTA SOLIDARIETÀ ATTRAVERSO UN APPELLO!

Anna Corona lancia un appello a Piera Maggio

Anna Corona, durante la trasmissione, si è rivolta anche direttamente a Piera Maggio, esprimendo solidarietà nei suoi confronti e dicendole che lei è la prima a voler sapere la verità, così che finalmente possa essere libera da quello che definisce un processo mediatico.

Piera Maggio in difesa di Mazara del Vallo

Le diverse trasmissioni tv, negli ultimi giorni, non fanno altro che parlare delle bugie e dei depistaggi che ci sono stati durante le indagini su Denise Pipitone. Indagini che dopo 17 anni si sono riaperte. La speranza ora è che chi sa, scelga di parlare e che grazie alle nuove tecnologie, si possano scoprire nuovi indizi che vadano a completare un puzzle pieno di misteri.