In queste ore si sta celebrando la terza udienza del processo per il delitto di Giulia Tramontano, di cui unico imputato è il suo compagno Alessandro Impagnatiello. Quest’ultimo oltre a mettere fine alla sua vita, ha occultato il suo corpo e nei mesi precedenti ha anche cercato di avvelenarla.
Come prima persona a raccontare la sua verità, è proprio l’altra ragazza che il barman frequentava da circa un anno. Quest’ultima al termine del suo racconto, è scoppiata a piangere, poiché ha spiegato che lei aveva intenzione di salvare Giulia, ma che non c’è riuscita. Le due infatti si sono incontrate proprio nel pomeriggio dello scorso 27 maggio, quando la 29enne ha perso la vita.
Dai messaggi mostrati in aula, si legge: “Ti prego salvati appena puoi. Ora voglio e devo salvare te e il tuo bambino. Se avessi scelto di tenere il mio bambino sarei stata nella stessa situazione tua. Io volevo tenerlo, ci soffro ancora per l’aborto. Proteggi te e tuo figlio”
Dopo di lei come testimone è arrivata anche la madre di Giulia Tramontano, Loredana. Quest’ultima ha racconto appunto di come ha conosciuto Impagnatiello e delle molteplici discussioni che ci sono state tra la figlia ed il 30enne. Tuttavia, lei ha spiegato che non aveva mai detto nulla al marito, perché ha già diversi problemi al cuore e non voleva dargli altri problemi.
Le rivelazioni della madre di Giulia Tramontano in aula
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La donna, ascoltata appunto come test, ha anche parlato di quando è arrivata a Senago dopo la scomparsa della figlia e di come ha trovato in disordine la casa. Per lei era una cosa molto strana, perché Giulia non avrebbe mai lasciato il suo appartamento in quelle condizioni. Ha dichiarato:
Ho conosciuto Alessandro Impagnatiello a Pasqua 2021, la prima impressione che ho avuto di lui è stata buona, magari un po’ spavaldo, ma niente di che. Lui poi a Natale 2021, era venuto a casa ed aveva detto che voleva un figlio da Giulia entro il 2022. A dicembre dell’anno dopo, mia figlia mi ha chiamato per dirmi che era incinta e che quando lo aveva detto a lui, le aveva detto che non lo voleva più. L’ho tranquillizzata, dicendo che forse era spaventato. Quando Giulia è tornata a Senago, mi ha detto che Alessandro aveva ritrattato tutto e che sarebbero andati in vacanza ad Ibiza.
A maggio era un po’ infastidita perché il giorno che dovevano ritirare la cameretta, lui era andato a fare una grigliata. Infatti l’hanno aiutata la madre di lui ed il compagno. Il 27 maggio mi aveva chiamato la mattina, sembrava contenta. Poi non l’ho sentita per tutto il pomeriggio. Alle 19.0 le ho chiesto se andava tutto bene e lei mi ha detto che aveva litigato con Ale e che andava a riposare. Quando siamo arrivati a Senago dopo la scomparsa, io ero disperata, ma in lui non ho visto questa disperazione.
