Il ricordo straziante di un’amica di Giulia Cecchettin ed i segnali che nessuno aveva capito su Filippo Turetta
La nuova rivelazione di un'amica di Giulia Cecchettin al programma Ore 14: ha parlato di Filippo e del suo atteggiamento
La vicenda di Giulia Cecchettin ha sconvolto tutta l’Italia e non solo. Nei giorni in cui si pensava che era solo scomparsa con il suo ex fidanzato Filippo Turetta, tutti speravano in un bellissimo lieto fine, che però non c’è mai stato.
Nella giornata di mercoledì 29 novembre, una sua amica intervistata dal programma che va in onda su Rai2, Ore 14, ha deciso di spiegare come stavano le cose tra i due ragazzi.
Giulia ad agosto di quest’anno aveva deciso di interrompere quella relazione, ma erano rimasti in buoni rapporti. Aveva paura che Filippo potesse compiere un gesto estremo, così non voleva lasciato solo. La sua amica ha rivelato:
I sorrisi quelli che vedete nello foto, non sono falsi, erano veri. Lei era sempre così. Anche quando stava male, lei sorrideva.
Aveva tantissime passioni, una ragazza fortissima e con tanta bontà. Lui invece, non è mai stato un violento con lei. Si era capito però, che lui non sapeva vivere senza Giulia. Gli amici di lei sono diventati i suoi. Era narcisistico ma a livello morboso, ma non in modo diretto, in modo anche subdolo.
Anche un mio amico, Giulia andava sempre a casa sua a studiare, era il nostro amico in comune. Lei andava a casa sua e lui si univa a loro. In questo caso era un controllo malato.
A me dispiace, però dire: ‘Non è un mostro, è un figlio sano del patriarcato!’ Lui è un figlio sano della violenza, assolutamente è la base da cui si parte. Questa persona per arrivare a compiere un delitto così, ha qualcosa che non va. Non la faceva respirare, non aveva un gruppo suo.
Il delitto di Giulia Cecchettin, commesso da Filippo Turetta
I due ex fidanzati dalla sera dell’11 novembre, dopo essere usciti per andare al centro commerciale, ma non hanno mai fatto rientro a casa. Il padre allarmato, il giorno successivo ha sporto una denuncia di scomparsa della figlia.
Tuttavia, è solo nella tarda mattina di sabato 18 novembre, che le forze dell’ordine hanno ritrovato il corpo della 22enne, vicino al lago Barcis. Giulia purtroppo ha perso la vita a causa delle percosse e dei circa 26 fendenti che l’ex fidanzato le ha inferto.
Filippo Turetta invece, ha iniziato una fuga che si è conclusa la sera di quello stesso giorno, in Germania. Era fermo sull’autostrada che porta a Lipsia, senza benzina. Solo nella giornata di sabato 15 novembre, è tornato in Italia ed ora si trova rinchiuso nella casa circondariale di Verona.