Il ritrovamento dei documenti di Giulia Tramontano: si cerca ancora il cellulare
Ritrovati i documenti di Giulia Tramontano ed anche la possibile arma del delitto nell'abitazione che condivideva con il fidanzato
Una notizia importante è quella che arrivata nella giornata di oggi, martedì 6 giugno per il caso di Giulia Tramontano. Gli agenti grazie ad un sopralluogo nei tombini della Metropolitana Comasina, che si trova nella città di Milano, hanno trovato i documenti e la sua carta di credito.
Quella di oggi è stata una giornata davvero importante per questa vicenda, che ha scosso tutta l’Italia, ma soprattutto i suoi familiari. Loro sin da subito hanno detto che Giulia non era andata via di sua spontanea volontà.
Lo stesso Alessandro Impagnatiello in un secondo colloquio, con il legale che ha scelto di rinunciare al mandato per la sua difesa, a spiegare dopo si trova l’arma usata per il delitto ed anche dove ha gettato i documenti.
L’uomo ha spiegato di aver lavato quel coltello e di averlo riposto in un ceppo sopra al frigorifero. Gli agenti dal primo sopralluogo nella casa non lo avevano trovato, ma ora da questo secondo controllo, pare che lo abbiano trovato.
Inoltre, le forze dell’ordine hanno fatto anche un controllo nei tombini della metropolitana, della fermata Comasina di Milano. Proprio in questo posto hanno trovato la patente ed il suo bancomat della donna. Lui aveva fatto credere che li aveva portati via, nella denuncia di scomparsa.
Le indagini per il delitto di Giulia Tramontano
I Militari dell’Arma stanno cercando ovviamente riscontro alle dichiarazioni di Alessandro Impagnatiello. I Carabinieri hanno fatto controlli nella casa che la coppia condivideva ed anche nel box e nella cantina. Hanno detto di aver trovato in casa diversi coltelli, che ora dovranno essere repertati.
Gli agenti stanno cercando ancora il suo cellulare. Lo stesso fidanzato ha detto di averli gettati tutti in quel tombino, nella mattina di domenica 28 maggio. Il legale della famiglia della donna, Giovanni Cacciapuoti sul ritrovamento dell’arma ha detto:
L’arma è stata indicata, è stata repertata e presto sapremo quanto l’esito.
Sarà solo l’autopsia e tutti gli ulteriori accertamenti a dare delle conferme su questo episodio. Purtroppo Giulia era incinta al settimo mese e tra appena poche settimane, sarebbe dovuto nascere il piccolo Thiago.