Il suo idolo salvato da un defibrillatore: Oscar Jones avvia una raccolta fondi per la sua comunità
Dopo il dramma di Eriksen, il piccolo Oscar Jones ha avuto un'idea per salvaguardare la salute dei suoi concittadini
Il mondo dello sport fa ancora molta fatica a riprendersi da quanto accaduto a Christian Eriksen lo scorso 12 giugno. Il calciatore della Danimarca, durante il match degli Europei contro la Finlandia, si è accasciato al suolo in preda ad un attacco cardiaco. Grazie al tempestivo intervento dei compagni e dei medici, il calciatore è riuscito a salvarsi miracolosamente. Ma la vicenda, ha scosso così tanto il piccolo Oscar Jones, da spingerlo a proporre un’iniziativa che ha colpito non solo la sua comunità, ma il mondo intero.
Giovane, allenato, apparentemente sano come un pesce. Eppure Christian Eriksen è stato ad un passo dal passare all’aldilà. Un attacco cardiaco lo ha colpito nel bel mezzo della partita della sua Danimarca contro la Finlandia, facendolo accasciare a terra davanti a migliaia di persone presenti allo stadio e ad altri milioni che assistevano al match da casa.
Grazie al tempestivo intervento dei suoi compagni di squadra e dell’equipe dei medici presenti a bordo campo, Eriksen è letteralmente resuscitato. Qualche giorno in ospedale, un intervento per impiantargli un defibrillatone sottocutaneo e Christian è potuto tornare tra le braccia di sua moglie e dei suoi tre bambini piccoli.
L’iniziativa di Oscar Jones
Il salvataggio miracoloso di Eriksen, però, è stato possibile solo perché la macchina dei soccorsi presente nei campionati europei di calcio è stata molto rapida ed efficiente. Una situazione che certamente non può essere paragonata, ad esempio, con quella di un campetto di periferia o dei campionati minori.
Ma se quello che è capitato a Christian Eriksen fosse capitato ad un calciatore non professionista o ad un alunno di una scuola, cosa sarebbe successo? Questa è la domanda che è sorta spontanea nella mente del piccolo Oscar Jones.
Il bambino inglese, di soli 7 anni, ha pensato così ad un’iniziativa che potesse “proteggere” in qualche modo la sua comunità.
Ha avviato una raccolta fondi per poter comprare un defibrillatore e darlo in dotazione alla sua piccola città. La risposta è stata eccezionale. In pochi giorni è riuscito a raccogliere ben 5.000 sterline, che sono bastate per comprare non un solo defibrillatore, ma ben 5.
Il suo papà, così come tutti coloro che hanno saputo di questa bella iniziativa, si sono dimostrati davvero orgogliosi di questo piccolo eroe, in grado di partorire un’idea così altruista e previdente.