Il triste racconto di Emma Marrazzo, madre di Luana D’Orazio: “Il bambino resta con noi”
"Già una volta Luana si era impigliata con la maglietta, me se ne era accorta": le parole di Emma Marrazzo
La morte di Luana D’Orazio, la giovane mamma e operaia in una ditta tessile in provincia di Prato, ha sconvolto una nazione intera. A soffrire di più, senza dubbio, è la famiglia della 22enne, che è devastata da tale tragica perdita. Emma Marrazzo, madre della giovane, ha rilasciato un’intervista nella quale ha parlato di alcuni precedenti e anche di quello che succederà adesso con il bimbo di Luana.
La settimana che è appena trascorsa è stata davvero nera per quanto riguarda le morti sul posto di lavoro. Ad aprire questa macabra danza, lunedì scorso, è stata la giovane Luana D’Orazio.
Mentre svolgeva il suo regolare turno nella ditta tessile nel pratese dove lavorava, un rullo di un orditoio l’ha risucchiata all’interno degli ingranaggi, uccidendola sul colpo.
Sull’incidente si è aperta un’indagine da parte della procura di Prato, che cercherà di stabilire se si è trattato di un semplice incidente o se ci possano essere responsabili.
L’intervista a Emma Marrazzo
Intervistata dai giornalisti di La Repubblica, Emma Marrazzo ha voluto ricordare un episodio che già alcuni mesi fa era capitato a sua figlia.
Luana una volta tornò da lavoro e mi disse che la maglietta le aveva strusciato nel macchinario e l’aveva tirata, ma lei se n’era accorta subito. Da allora ci stava attenta.
Poi la donna ha continuato dicendo che anche la titolare della ditta era molto pignola riguardo alla sicurezza sul lavoro.
Lunedì scorso, però, è accaduto ciò che nessuno avrebbe voluto. Luana è rimasta di nuovo incagliata nel macchinario, che sta volta l’ha risucchiata e non le ha lasciato scampo. Il collega che stava lavorando insieme a lei, ha spiegato la signora Emma, si trovava a non più di 10 metri. Eppure non si è accorto di nulla. Pensava che Luana fosse andata in bagno, poi invece l’ha vista lì, esanime. È stato proprio lui a spegnere l’orditoio.
A fine intervista, la signora Marrazzo ha raccontato anche di come l’ha presa il bambino di Luana.
Mi ha chiesto se pregando forte forte la sua mamma poteva tornare da lui. Gli ho dovuto dire che non è possibile.
La nonna ha voluto anche sottolineare che ora il bambino resterà con lei e con suo marito.
Certo che lo teniamo noi il bambino. Suo padre l’ha riconosciuto, ma non c’è mai stato. Sarebbe crudele se ora non potesse restare con noi. Si è ‘ammammato’ a me, forse era destino.