Il tumore che ha colpito la piccola Kenni

Il cancro infantile, è una delle cose che ci spezza il cuore. Oggi proprio per questo, abbiamo deciso di parlarvi di una storia incredibile, che ci ha fatto piangere, nel leggerla. La protagonista è una bimba di due anni, McKenna Shea Xydias, chiamata da tutti Kenni.

I suoi genitori, erano molto preoccupati, poiché una sera, la piccola aveva la febbre a quaranta e la pancia molto gonfia. Per questo motivo, hanno deciso di andare di corsa in ospedale. Una volta li, però, il medico dopo averla visitata, ha detto alla madre ed al padre, che non dovevano preoccuparsi, perché aveva solo un po’ d’aria alla pancia. Nonostante questo però, Kenni continuava a stare male e nulla riusciva ad aiutarla a guarire. La coppia, per questo motivo, è andata di nuovo al pronto soccorso, ma questa volta la verità era totalmente diversa da quello che credevano. I dottori, hanno fatto una visita più approfondita sulla piccola ed alla fine, hanno scoperto che aveva un tumore molto aggressivo alle ovaie ed in più, anche delle metastasi su tutto l’addome. I genitori, Maegan e Mike, appena hanno sentito quelle parole, non sapevano più cosa dire. Non riuscivano davvero a credere alle parole dei medici. Oggi, però, la piccola Kenni, ha già subito un intervento di rimozione dell’ovaia destra ed in più, le è stato tolto anche un pezzo di intestino. Come se non bastasse tutto questo, la bimba, ora dovrà anche subire un ciclo di chemioterapie.

Nonostante tutto, però, Maegan e Mike, dicono che Kenni ancora oggi, è felice. E’ sempre sorridente e contenta di poter giocare e poter stare insieme ai suoi dolci genitori.

Hanno anche aperto una pagina di GoFoundMe, per raccogliere i fondi, per le cure di cui avrà bisogno ed il papà, in un post ha raccontato che ha anche parlato con uno specialista sulla fertilità.

Il tumore che ha colpito questa bimba, è molto raro e solitamente colpisce le ragazzine più grandi. Nonostante questo però, i medici dicono che vista la giovane età, la piccola Kenni ha alte possibilità di guarigione.

Noi non possiamo fare altro che mandare i nostri più sinceri auguri ai suoi genitori, ma soprattutto alla dolce bambina!

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