In arrivo in Italia la Fiat Punto di Filippo Turetta: a breve accertamenti sulle tracce e gli oggetti che sono all’interno

In arrivo oggi, venerdì 15 dicembre, l'auto di Filippo Turetta: i Ris di Parma dovranno fare accertamenti importanti

Una notizia davvero importante è quella emersa in queste ultime ore sul delitto della povera Giulia Cecchettin, commesso dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. I Ris di Parma avranno a disposizione la Fiat Punto, che appartiene al ragazzo e che ha ha usato per la fuga.

Filippo Turetta

La polizia tedesca ha fermato il ragazzo, mentre era fermo sulla corsia di emergenza dell’autostrada, verso Lipsia. Era rimasto senza benzina ed aveva tutte le luce spente.

Filippo sin da subito ha ammesso il delitto e non ha mai opposto resistenza. Dopo una settimana di arresto in Germania, è stato estradato in Italia ed ora si trova rinchiuso nella casa circondariale di Verona.

Poco dopo il suo arrivo ha avuto ben due interrogatori. Il primo con il Gip Benedetta Vitolo ed il secondo con il pm. Durante quest’ultimo colloquio ha deciso di rispondere alle domande e quindi di spiegare anche il movente che lo ha spinto a mettere fine alla vita della sua ex.

carcere filippo

La polizia tedesca ha trattenuto la Fiat Punto, ma l’arrivo dell’auto ai Ris di Parma, è in programma per la serata di oggi, venerdì 15 dicembre.

Cosa hanno trovato dentro la macchina di Filippo Turetta

Il 22enne durante l’interrogatorio ha detto che in realtà non sa cosa gli è preso. All’ennesimo rifiuto di Giulia di tornare insieme, ha deciso di mettere fine alla sua vita.

Gli agenti della polizia tedesca però, all’interno dell’auto hanno trovato un coltello con una lama di circa 12 centimetri. In più, anche dei sacchetti di nylon ed un telefono, ma non è ancora chiaro se era quello di Giulia o quello di Filippo.

Filippo Turetta

Tutti questi indizi, potrebbero portare ad aggravare la situazione di Filippo. Questo perché potrebbero aggiungere al reato a lui contestato, anche l’aggravante della premeditazione.

Sulla macchina gli agenti dovranno fare degli accertamenti molto importanti. Vogliono capire dove il 22enne ha messo il corpo di Giulia, prima di occultarlo e se anche all’interno del veicolo, l’ha colpita fino a provocare il suo decesso.