In aula gli ultimi messaggi che Giulia Tramontano mandava all’altra ragazza, prima di perdere la vita
Gli ultimi messaggi che Giulia Tramontano ha scritto all'altra ragazza che frequentava il compagno prima di morire: parlavano proprio di lui
Nella giornata di giovedì 7 marzo si è tenuta la terza udienza del processo per il delitto di Giulia Tramontano. In questa occasione sono emersi dettagli importanti su cosa ha vissuto la 29enne, oltre alle diverse testimonianze ascoltate.
Tra queste c’era quella del fratello di Impagnatiello Omar, la madre di Giulia e la madre di Alessandro. Inoltre, ha parlato anche la 23enne che il barman frequentava da circa un anno e che la vittima aveva incontrato solo poche ore prima di perdere la vita, per mano del compagno.
I legali della famiglia Tramontano, hanno anche mostrato in aula i diversi messaggi che le due ragazze si sono scambiate, parlavano appunto del test del DNA falsificato che aveva preparato il 30enne. Giulia le aveva scritto: “Va rinchiuso in un buon ospedale psichiatrico!” Inoltre, la 29enne le ha anche spiegato: “Mai fatto un test di paternità, non ne avevo bisogno.” L’altra su questo le ha scritto: “Ha detto che sei scesa e che sei stata con un altro a Napoli.”
La vittima le ha poi spiegato che quella persona di cui parlava Alessandro Impagnatiello era solo un ex le ha anche chiesto di un rossetto trovato proprio nella macchina dell’uomo. Le ha scritto: “Ma per caso ha perso un Labello bordeaux in macchina?” La 23enne su questo le ha detto: “Io quello l’ho messo in macchina, sperando che l’avresti trovato!” Giulia poi le ha detto: “Sono più attenta di quello che crede lui!”
I messaggi di Impagnatiello in aula, dopo il delitto di Giulia Tramontano
Per gli inquirenti che hanno indagato sulla vicenda, hanno capito che il delitto della 29enne, è avvenuto tra le 19.06 e le 21.29 del 27 maggio scorso. Solo intorno alle 22.23 di quella stessa sera Impagnatiello ha iniziato a scrivere all’altra ragazza e le diceva:
Ti devo parlare. Ti aspetto sotto casa o ti passo a prendere. Giulia sta dormendo, verrà domani. Voglio definitivamente mettere un punto e chiarire tante cose. Non posso passare per ciò che non sono. Basta. Ho bisogno di vederti, non ce la faccio più, perché sono distrutto, voglio anche io ritrovare la pace. Ascoltami e basta, poi non ti infastidirò mai più.
Le autorità hanno già deciso le prossime udienze, che si terranno appunto il 21 marzo, in cui verrà ascoltata la testimonianza di Chiara Tramontano e poi il 4 e l’11 aprile.